«Raccogliamo firme contro l’Ue, perché Lega e Fd’I non ci danno una mano?»
Il comitato: «Chiediamo ai consiglieri e assessori dei due partiti di autenticarci la raccolta firme»
Oggi si è regolarmente svolto il banchetto informativo sulla raccolta firme a sostegno del progetto di legge costituzionale di iniziativa popolare promosso dal Comitato Uscita UE, in via XX settembre dalle ore 8 alle ore 13. Il Comitato denuncia «la mancata disponibilità di autenticatori, benché richiesta da tempo, specialmente dai consiglieri comunali ed assessori appartenenti ai partiti "Fratelli d'Italia" e "Lega Nord" di cui i rispettivi leader da anni, a parole, criticano l'Unione Europea e la moneta unica». «Nonostante abbiamo da oltre due settimane i moduli di raccolta firme vidimati dal Tribunale di Piacenza – spiega Bruno Aprile, uno dei 13 promotori piacentini dell’iniziativa - non possiamo sottoporli alla firma dei cittadini ai banchetti e siamo costretti ad indirizzare i firmatari all'ufficio Quic di Via Beverora. Una notevole limitazione alla partecipazione popolare che in base all'art. 118 della Costituzione italiana e all'art. 8 del Dlgs 267/00 dovrebbe essere favorita anziché ostacolata».