Rancan (Lega) a Cugini: «Il razzismo è di casa nel Pd, non nella Lega»

«Caro assessore Cugini - scrive in una nota Matteo Rancan - a esacerbare gli animi è il Pd di governo, che sta prosciugando risorse pubbliche per accogliere clandestini, mentre dilaga il rischio di infiltrazioni terroristiche e con pesantissime inchieste della magistratura sul business dell’accoglienza». Ad affermarlo è il consigliere regionale leghista rispondendo all’assessore comunale Stefano Cugini dopo l’aggressione a sfondo razzista sullo Stradone Farnese. «L’atto di un idiota, che condanniamo con massima fermezza, non può consentire a Cugini di trovare appiglio per strumentalizzare le mie parole. Il razzismo è di casa nel Pd, non nella Lega. E’ infatti il Pd che discrimina la nostra gente con le sue politiche orientate unicamente all’assistenza e alla concessione di risorse pubbliche a favore di immigrati, in massima parte clandestini, trascurando i nostri disoccupati e pensionati che non arrivano a fine mese. Quei soldi (oltre 30 euro giornalieri per ciascun clandestino) regalati a piene mani a certe coop dell’accoglienza - che spesso finiscono con l’alimentare il malaffare (vedi inchiesta mafia capitale) – sono soldi di tutti, come lo erano gli oltre 9 milioni di euro spesi per Mare Nostrum, l’operazione "importa clandestini" voluta da Pd e Ncd. Se il Comune vuole mostrare reale equilibrio e genuino interesse per l’integrazione organizzi una manifestazione contro le discriminazioni verso la nostra gente. Alla giunta proponiamo anche di aderire alla nostra raccolta di segnalazioni dei tanti piacentini che non riescono ad arrivare a fine mese e che attendono un aiuto e un segnale concreto dalle istituzioni, che tardano ad arrivare. Perché la politica Pd dell’accoglienza sfrenata si è tradotta in una colpevole rincorsa a inseguire le esigenze degli ultimi arrivati, tralasciando quelle dei nostri cittadini storici. E questo, a nostro avviso, ha un solo nome: razzismo».