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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

«Treni regionali tra ritardi e rotture: pendolari stremati. La Regione si dia una mossa»

Interrogazione del consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan: «Quali azioni intende intraprendere la Regione per diminuire i disagi dei pendolari e degli utilizzatori dei treni regionali sulle tratte da Piacenza fino a Rimini, fino all’inizio del servizio di trasporto con i treni Rock e Pop?»

«Considerando come ad oggi le promesse si siano sprecate, rimanendo tuttavia lettera morta, è venuto il momento per la Giunta regionale di dare risposte certe e precise ai pendolari – e più in generale a tutti i fruitori - della tratta ferroviaria Piacenza-Rimini, stremati dai ritardi e dalle frequenti rotture degli impianti di condizionamento delle carrozze-vagone?».

Tant'è che il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan,ha depositato oggi un'interrogazione nella quale chiede alla Regione «quali azioni intenda intraprendere per diminuire i disagi dei pendolari e degli utilizzatori dei treni regionali sulle tratte da Piacenza fino a Rimini, fino all’inizio del servizio di trasporto con i treni Rock e Pop?», «se la Giunta regionale conferma le notizie sulla posa dei nuovi treni (circa il 40% dei convogli) entro la fine di questa estate?» e «se vi sia la possibilità di avviare entro il mese di Agosto un numero maggiore di nuovi convogli con aria condizionata adeguata e posti a sedere di dimensioni più confortevoli».

«Anche questo inizio di estate ha provocato un aumento dei problemi e dei disservizi per i pendolari dell’Emilia Romagna – spiega l'esponente del Carroccio -: rotture degli impianti di aria condizionata, ritardi dovuti a guasti tecnici e lavori di manutenzione, cancellazioni di treni senza preavviso. Per citare alcuni esempi recenti, in data 24 giugno il Treno Regionale veloce 2285 delle 18.15 da Milano a Ravenna ha subìto un grave ritardo in partenza di 45 minuti a causa di un guasto tecnico, mentre il giorno successivo il medesimo treno è stato sostituito con un ViValto senza aria condizionata, posti a sedere insufficienti e senza posti per le valigie».

A metà mese di Giugno i primi treni Rock e Pop (ossia i nuovi convogli che andranno a sostituire progressivamente i mezzi rotabili oggi oramai altamente obsoleti) hanno compiuto il primo viaggio tra Piacenza e Rimini: viaggio puramente istituzionale per mostrare alla stampa gli interni dei due convogli.

Come annunciato dalla Regione, oltre il 40% dei convogli sarà sui binari prima della fine dell’estate, circa l’80% entro dicembre, il 100% nei primi mesi del 2020.

«Ad oggi i disservizi su aria condizionata e ritardi rappresentano un problema rilevante soprattutto anche per coloro che sono possessori di abbonamenti mensili, semestrali e annuali. Nonostante le continue rassicurazioni da parte della Giunta regionale e gli incontri avvenuti con le Associazioni dei pendolari la situazione non sembra essere migliorata. Pertanto, nell’attesa dell’entrata in servizio dei nuovi convogli Rock e Pop, i pendolari e i viaggiatori dei treni regionali hanno diritto ad ottenere un servizio quanto meno decente, che preveda aria condizionata e numero di posti a sedere adeguati», conclude Rancan.

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