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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Rancan: «Non è diminuendo i nostri servizi che risolveremo i problemi dell’Africa»

Il consigliere regionale della Lega Nord risponde al presidente Stefano Bonaccini sul tema immigrazione: «Vengono ridotte le risorse agli enti locali mentre continuiamo a ospitare nuovi profughi»

No all’immigrazione selvaggia e sregolata e no alla politica delle porte aperte a danno dei residenti che da sempre pagano le tasse e rispettano le leggi. Questa la linea messa in campo dalla Lega Nord in Emilia Romagna per contrastare le politiche immigratorie del governo Renzi. Così, mentre il segretario nazionale della Lega Emlia, Fabio Rainieri, annuncia manifestazioni e presidi in tutta la regione davanti alle strutture che accoglieranno i clandestini, Matteo Rancan, consigliere regionale del Carroccio parte all’attacco di Bonaccini e della sua giunta. “Nella circolare del 13 aprile, il Viminale – spiega Rancan - definisce ‘tragica’ la situazione di emergenza e chiede a tutte le Regioni di accogliere migliaia d’immigrati presso strutture di accoglienza. L’Emilia-Romagna è tra le regioni chiamate a ospitare il maggior numero di immigrati mentre altre hanno risposto negativamente alla richiesta del Ministero, dichiarando la totale o parziale indisponibilità ad accogliere altri immigrati dato che le strutture esistenti sono già al collasso e non è possibile individuare nuove strutture di accoglienza”.

“Una situazione resa ancora più grave – continua Rancan – dalla riduzione di risorse a disposizione degli enti locali per l’effetto combinato delle manovre finanziarie in corso che stanno determinando ricadute negative sul mantenimento dei servizi pubblici e non consentono spazi di collaborazione”. “Per questo – chiarisce il consigliere leghista – Bonaccini deve fare chiarezza. Deve innanzitutto dire quale è il numero di immigrati attualmente ospitati presso centri di accoglienza in Emilia-Romagna, quali sono i soggetti pubblici e/o privati che si stanno facendo carico dei costi di accoglienza e quali uffici siano attualmente dedicati a gestire questa emergenza. Fatta finalmente luce sulla situazione attuale, Bonaccini deve spiegare come intende rispondere alle richieste del Ministero dell’interno e se siano previste occupazioni di immobili requisiti, sfitti, di proprietà pubblica o privata o sistemazioni presso strutture recettive del territorio. La Lega – conclude Rancan – non è contro la solidarietà, ma è contro il buonismo peloso di chi pensa di accogliere tutto e tutti, di aprire le porte a chiunque arrivi sulle nostre coste, a discapito dei servizi offerti alla nostra gente. Se davvero vogliamo aiutare queste persone e mettere un freno ai trafficanti di uomini, dobbiamo intervenire nei Paesi di origine. Non è diminuendo i servizi alla nostra gente che risolveremo i problemi dell’Africa”.

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