Rancan: «Passa emendamento Lega. Piacenza promossa a polo a vocazione logistica della Regione»
La Lega incassa il via libera dell'assemblea all'emendamento presentato dal capogruppo in regione, Matteo Rancan, che promuove Piacenza a polo italiano di interscambio logistico
La Lega incassa il via libera dell'assemblea all'emendamento presentato dal capogruppo in regione della Lega, Matteo Rancan, che promuove Piacenza a polo italiano di interscambio logistico. «L'emendamento inserito nel Defr consente a Piacenza di acquisire una maggior importanza strategica nel piano di sviluppo dell’intermodalità tra porti, retroporti e mercati di sbocco del territorio emiliano-romagnolo. In altre parole, grazie al nostro emendamento la regione dovrà investire su Piacenza per implementarne il suo ruolo di polo logistico del ferro, e rispondere così a uno dei principali obiettivi della Ue, ovvero allo spostamento in chiave di sostenibilità economica e ambientale delle merci grazie all’interscambio con il trasporto ferroviario», commenta il leghista piacentino.
Piacenza è stata infatti individuata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come “Città Territorio Snodo”, grazie alla sua posizione strategica sulla linea ferroviaria Milano - Bologna e lungo il percorso dell’A1 Milano - Napoli e della A21 Torino - Brescia, oltre grazie alla sua collocazione tra due piattaforme transnazionali: la Tirreno - Brennero (La Spezia, Parma, Verona) e il “Corridoio 24 dei due mari” (Genova - Rotterdam), nonché in forza della sua prossimità al Corridoio Paneuropeo 5 tra Torino e Genova. L’intera provincia di Piacenza è poi ricompresa all’interno dell’area Zona logistica speciale del porto di Genova (legge 16 novembre 2018, n. 130) accentuandone il ruolo naturale di retroporto dell’importante scalo ligure.