Rancan risponde a Molinari: «Da lui ululati alla luna e inutili bugie»

Capisco che in un momento di difficoltà politica come quello che si trova ad affrontare oggi il Partito Democratico, piuttosto che ammettere errori e incapacità politica alcuni preferiscano giocare allo scaricabarile e ululare alla luna. Ma le bugie lasciamole dire ai bambini dell’asilo”. Così Matteo Rancan, consigliere regionale della Lega Nord interviene in merito alle accuse mosse da Gianluigi Molinari al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. “Molinari rasenta il ridicolo – attacca Rancan -, continua a fare delle sparate contro Maroni come se il servizio di trasporto pubblico su rotaia della regione Emilia Romagna dipendesse dal governatore della Lombardia, ma dimentica che il ‘suo’ Bonaccini, oltre al ‘trenino di Topolino’, a Piacenza non ha portato nulla. Al contrario – continua Rancan – Maroni è stato chiaro: cercherà di intervenire su Trenord e sugli investimenti in Lombardia ma non può intervenire in Emilia Romagna. Qui tocca a Bonaccini farlo e se tutto è fermo, è perché la regione guidata dal Pd non si muove”.

“A Molinari ricordo poi che se l’assemblea regionale ha votato la risoluzione per avere più treni in vista di Expo è perché la Lega ha proposto una risoluzione in Aula, quella che poi il Pd hacopiato all’ultimo minuto”. “In conclusione – si chiede Rancan -? Se c’è qualcuno che latita è sicuramente Bonaccini e non Maroni. Siccome Molinari dice che non bisogna mettere cappelli politici sulla battaglia, inizi a rimboccarsi le maniche e faccia qualcosa, invece di continuare a sparare accuse infondate a vanvera”.