Rdb, Foti (Fd'I-An): «Crisi gestita male con ottimismi superficiali»

«Il fallimento di RDB è una sconfitta per tutti e di tutti. Un'azienda storica e di primo piano a livello nazionale scompare dopo anni di gestioni tanto disinvolte quanto opinabili, interminabili tavoli di confronto, sedicenti acquirenti abilissimi a sparire quando era il momento di esserci. E, come se non bastasse, contrite esternazioni di rammarico per la sua fine da parte di chi - come il sottosegretario De Micheli - soltanto pochi mesi fa sosteneva che l'azienda stava risalendo la china». Lo sostiene, in una nota, Tommaso Foti, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, che aggiunge. «In verità nella vicenda, è mancata - e del tutto - la regia del Ministero dello Sviluppo Economico che, a differenza degli anni precedenti, quando della questione si occupava il sottosegretario Saglia, ha detto e fatto tutto e il suo contrario, fino a ritenere meritoria una richiesta d'acquisto rilevatasi un bluff».

«Ma i signori che comodamente siedono sulle scranne dei Ministeri nulla perderanno delle proprie prebende dal fallimento di RDB, a differenza - afferma Foti - dei lavoratori, dei fornitori, dei sub fornitori e dei creditori vari, ai quali va tutta la mia comprensione e solidarietà, che oggi si trovano con un pugno di mosche in mano». Se a rileggere certe esternazioni rese nei mesi scorsi da improvvisati maggiorenti locali viene da rabbrividire, tanto era l'ottimismo che sprizzavano da tutti i pori circa il futuro di RDB - osserva polemicamente il consigliere regionale di FdI-AN - ad assistere al fallimento di quest'ultima viene da piangere. E' un pezzo di storia industriale che se ne va, in una provincia che mostra sempre meno capacità d'attrazione, nell'indifferenza dei più. Non uno, dei tanti che dispongono di mezzi economici e professionalità per acquistare RDB, ha infatti mosso un dito per darle un futuro. Mi auguro solo che a differenza di chi, come il sottosegretario De Micheli, sosteneva che occorreva prendere spunto dalla vicenda Rdb per salvare dal declino anche altre realtà produttive piacentine - conclude Foti - che non via sia mai più una crisi aziendale che investa il nostro territorio  gestita così male come quella di RDB».