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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Referendum acqua, Idv: "Si rispetti la volontà popolare, si riducano le tariffe"

Referendum 2011. Presentata in Provincia dall'Idv una mozione che chiede di: "Rispettare la volontà popolare, cioè ridurre le tariffe dell'acqua eliminando la remunerazione del capitale investito"

A seguito della vittoria referendaria l'Idv ha presentato in Provincia una mozione sulla remunerazione del capitale investito per la riduzione delle bollette. Così Samuele Raggi, capogruppo dell'Italia dei Valori: "Premesso che il 12 e 13 giugno quasi 27 milioni milioni di italiani si sono espressi votando quattro quesiti referendari concernenti le modalità di affidamento dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, la remunerazione garantita dei capitali, la costruzione di nuove centrali nucleari ed il legittimo impedimento e preso atto che ai suddetti referendum hanno prevalso i si in tutti i quesiti ovvero 95,35% di si al primo quesito, 95,80% al secondo quesito, 94,05 al terzo quesito, 94,62% al quarto quesito".

E continua: "Visto il 'successo' sul quesito sulla remunerazione del capitale investito avente il seguente testo: 'Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 Norme in materia ambientale, limitatamente alla seguente parte: 'dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito?' e che la nuova formulazione del comma 1 dell'articolo 154 del Decreto Legislativo n. 152 del 3 Aprile 2006 recita: 'La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell'entità dei costi di gestione delle opere, e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, nonché di una quota parte dei costi di funzionamento dell'Autorità d'ambito, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio chi inquina paga. Tutte le quote della tariffa del servizio idrico integrato hanno natura di corrispettivo'.

"E considerato infine che la remunerazione del capitale investito in materia di tariffe del servizio idrico integrato non è più prevista dall'ordinamento italiano - continua Raggi - "noi chiediamo al presidente della Provincia di rispettare la volontà popolare e, in maniera immediata, e di sollecitare, tramite tutte le forme consentite, l'ATO, al fine di ridurre le tariffe dell'acqua, eliminando la remunerazione del capitale investito a partire dal giorno di pubblicazione dei risultati ufficiali dei referendum sulla gazzetta ufficiale, permettendo ai cittadini di risparmiare il 7% nella bolletta dell'acqua".

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