«Subito Pnrr, lavoro per i giovani ed equità generazionale». Ecco i candidati di +Europa
La presentazione questa mattina in sala Cattivelli: presenti Anna Maria Corazza, capolista per il Senato, Nicoletta Parisi, capolista alla Camera e Luca Amadasi, candidato Camera
«Subito Pnrr, lavoro per i giovani ed equità generazionale». A parlare dei temi al centro della campagna elettorale di +Europa con Emma Bonino – in vista dell’appuntamento alle urne del prossimo 25 settembre - Anna Maria Corazza, capolista per il Senato, Nicoletta Parisi, capolista alla Camera e Luca Amadasi, candidato alla Camera, nel collegio di Parma, Piacenza, Reggio-Emilia. La presentazione piacentina dei candidati di +Europa in Emilia-Romagna si è svolta questa mattina in sala Cattivelli.
«Io sono una imprenditrice di queste terre - spiega Corazza - che ha sofferto come centinaia di altri la caduta del governo Draghi, la crisi del gas e quindi voglio portare la voce, anzi il grido di allarme, che la politica scenda da Marte - non siano dei marziani – e che dia delle risposte concrete. Subito Pnrr, rinegoziarlo significa bloccarlo. Subito i rigassificatori, subito le riforme di Mario Draghi, subito decontribuzioni per abbassare le tasse sul lavoro e consentirci di reclutare senza spendere tre volte tanto di quello che prendono i lavoratori. Siamo europeisti, siamo atlantisti: bisogna mandare a Bruxelles persone che hanno credibilità e non magari gli impresentabili. Io sono stata per dieci anni parlamentare europeo e penso sia veramente importante che l'Italia rimanga ancorata all'Unione Europea».
«Io sono un professore universitario, insegno diritto dell'Unione Europea da quando ancora non esisteva l'Unione Europea» dichiara Parisi. «Vedo continuamente classe di studenti di 22 e di 23 anni, quando arrivano al mio corso, i migliori dei quali sono costretti ad andare all'estero, mio figlio per esempio. Secondo un calcolo del Ministero dell'Istruzione e dell'Università ogni studente che noi formiamo e che laureiamo vale 285mila euro e noi regaliamo all'estero professionalità e competenze. Rimanendo ancorati strettamente all'Unione Europea dobbiamo riuscire a riportare questi ragazzi a casa, a creare lavoro per i giovani e lavoro per le giovani donne: il Pnrr è un sicuro ancoraggio per la crescita economica dell'Italia».
«Sono iscritto a +Europa da quando avevo ventun'anni – aggiunge Amadasi, di professione tecnico commerciale - adesso ne ho quasi 28 e continuo il mio impegno in questo partito, perché credo sia il luogo giusto dove sostenere le battaglie di equità generazionale, come la sostenibilità del debito, la sostenibilità dello sviluppo ambientale sostenibile, la riduzione del debito pubblico e la difesa dei diritti civili e individuali. Per questo motivo io sono convinto che +Europa sia il luogo adatto per portare avanti le battaglie che guardano avanti, al futuro delle nostre generazioni e che non tratta i giovani solo come un problema da risolvere attraverso un po' di sport e un po' di cultura, ma come una reale risorsa per il nostro Paese, e per il futuro dell’Europa e del mondo intero».