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Giovedì, 25 Aprile 2024
Verso il ballottaggio

«Ricercare una convergenza con i Liberali, non possiamo consegnare la città ai radical chic»

Il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Michele Barcaiuolo: «Il centrodestra a Piacenza al primo turno non si è presentato compatto, manifestando una vivacità di proposte e di idee mai tra loro alternative»

«Il centrodestra nelle sue varie articolazioni, delle formazioni politiche e di quelle civiche, vince se è unito, non solo dai comuni valori e da un’idea di Stato non invasivo ed espropriativo dei diritti dei cittadini, ma anche quando tale si presenta alle elezioni. Come accaduto anche in altre città, il centrodestra a Piacenza al primo turno non si è presentato compatto, manifestando una vivacità di proposte e di idee mai tra loro alternative». Scrive in una nota il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Michele Barcaiuolo. 

«A Piacenza, - dice -  la domanda unica da porsi ora è: si vuole consentire una rinnovata esperienza di centrodestra – nei programmi, nelle idee e nelle persone – o consegnare la città nelle mani di un’alleanza radical chic che già affonda le radici del potere ovunque a partire dalla Regione? Non avendo Fratelli d’Italia alcun dubbio nel battersi per una vittoria del centrodestra a Piacenza, non possiamo che ricercare una convergenza con l’Associazione dei Liberali Piacentini, nelle forme che essa riterrà più gradita, nella convinzione piena che il 26 giugno i piacentini riconfermeranno sindaco Patrizia Barbieri, persona libera che vuole bene alla sua città»

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