Rifiuti, la Tari rimane invariata ma il 10% non la paga
Ok in Consiglio comunale: non si ritoccano le tariffe, però aumenta l’insoluto. Il Comune invia 8339 avvisi di sollecito. Da potenziare le isole ecologiche “mobili” in città e nel 2019 la raccolta differenziata arriva nel centro storico. Tante le critiche a Iren sulla gestione del servizio e la pulizia
LEVONI E MIGLI: «ISOLE ECOLOGICHE MOBILI IN CITTA’»
È passato quasi all’unanimità (da registrare il mancato voto del capogruppo forzista Sergio Pecorara) un emendamento di Antonio Levoni (Liberali) e Gian Carlo Migli (Fratelli d’Italia) che chiedevano di potenziare le isole ecologiche, anche mobili, in città. Quelle 
tradizionali sono quelle in via XXIV Maggio e strada Valnure. Quelle mobili sono container di varie dimensioni posizionati una settimana in un luogo e poi in un altro, o anche spostate da giorno a giorno». Passoni ha dato il suo assenso alla proposta. «Su questo siamo tutti d’accordo – è il commento di Trespidi -, Piacenza deve essere più pulita, però le isole ecologiche non siano un deposito di rifiuti dimenticato». «C’è gente dalla provincia – ha preso la parola il capogruppo della Lega Carlo Segalini - che butta le borse di rifiuti in tangenziale o nei parcheggi. La cura della città non è decisa dalle delibere del Consiglio, ma dall’atteggiamento dei piacentini». «Purtroppo davanti alle isole ecologiche – è intervenuto il leghista Davide Garilli - ci sono dei “tipi” che presidiano l’ingresso chiedendo di vedere i rifiuti e poterli prendere, la situazione sta degenerando».
Anche Rabuffi aveva chiesto, in un altro emendamento, di mettere in campo tutte le azioni possibili per far diminuire l’insoluto e individuare anche la struttura più competente per andare in questa direzione. Il consigliere ha poi trasformato in semplice raccomandazione la sua richiesta, su invito dell’assessore. «Quello che potevamo fare – è stata infatti la risposta di Passoni - lo abbiamo già fatto. Il Comune può agire ben poco: il servizio di accertamento è già stato affidato a Iren, quello di riscossione a Ica. D’intesa con Iren abbiamo ridotto i tempi di recupero. E a giorni in organico arriva un geometra che lavorerà su questo». Stoccata finale sull’argomento da parte di Trespidi. «L’ufficio tributi ha 13 o 14 dipendenti e un dirigente. Ora assumete un geometra, nonostante abbiamo esternalizzato accertamento e riscossione: qua tenete i piedi in due scarpe, si spende nel pubblico e nel privato».
