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La nota

Rifondazione: «Il 25 Aprile è divisivo solo per i fascisti»

«Nel Paese sta avanzando il neofascismo, bisogna resistere»

«Le celebrazioni per la settantottesima Festa della Liberazione per il Circolo Rosa Luxemburg di Rifondazione Comunista inizieranno questa domenica 23 aprile quando, partecipando all'iniziativa promossa dall'Anpi di Piacenza, depositeremo durante la mattinata dei fiori presso i cippi partigiani in via Emilia (zona Pittarello e davanti al casinò Las Vegas), via Bosi, via Araldi e via Canzi.

Il 25 Aprile, invece, come tutti gli anni saremo in piazza per ricordare i combattenti della Resistenza che liberarono l'Italia (assieme agli Alleati) dalla dittatura fascista partecipando prima al corteo istituzionale fino in Piazza Cavalli e poi trasferendoci al presidio antagonista alla Muntà di Ratt organizzato da Si Cobas, collettivo Controtendenza e Cooperativa Infrangibile. Parteciperemo a entrambi gli eventi perché riteniamo doveroso unire le diverse modalità di lotta e di memoria proprio come fece la Resistenza e il Cln dal 1943 al 1945.

Il nemico è unico, così come allora lo era per badogliani, monarchici, cattolici e comunisti e non bisogna assolutamente disunire il fronte che ancora oggi prova a resistere all'avanzata neofascista nel Paese. Come ripetiamo da diversi anni anche agli amici nostrani di Meloni e La Russa: "Il 25 aprile è divisivo solo se sei fascista"».

La Segreteria del Partito della Rifondazione Comunista di Piacenza - Circolo "Rosa Luxemburg"

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