rotate-mobile
Politica

Riforma del Senato, saranno sei i rappresentanti dell’Emilia Romagna

Il disegno di legge di riforma costituzionale del ministro Boschi ridisegna la mappa dei senatori per regione: all’Emilia Romagna 5 posti per i consiglieri regionali e uno per i sindaci

Il nuovo Senato sarà composto da “soli” 95 senatori: 74 consiglieri regionali e 21 sindaci, a cui si aggiungeranno i 5 senatori, ogni 7 anni, nominati dal presidente della Repubblica (che sostituiscono i senatori a vita). Il riassetto istituzionale voluto dal ministro delle Riforme Maria Elena Boschi sta entrando in una fase cruciale: dopo il voto dei giorni scorsi al disegno di legge di riforma costituzionale alla Camera dei deputati, il testo dovrà passare nuovamente in entrambi i due rami del Parlamento, per poi – come più volte annunciato dal premier Matteo Renzi – essere valutato da un Referendum (senza quorum) in autunno.

Saranno le elezioni Regionali a decretare i nuovi senatori: nel segreto della cabina elettorale, al momento di esprimere preferenze per il consiglio regionale, i cittadini potranno votare il rappresentante più meritevole di ottenere anche un mandato a Roma. Ogni Regione sceglierà poi un suo sindaco (più un ventunesimo proveniente dalla provincia autonoma di Trento e Bolzano). La ripartizione dei seggi è dettata dal peso demografico della regione di provenienza. Otto regioni italiane e due realtà territoriali (le province autonome di Trento e Bolzano) avranno così solo due rappresentanti in Senato. La Lombardia, la regione più popolosa del nostro Paese con i suoi quasi dieci milioni d’abitanti, potrà invece contare su ben 14 rappresentanti a Roma.

Avranno due senatori la Valle d’Aosta, la Liguria, il Friuli Venezia Giulia, l’Umbria, le Marche, l’Abbruzzo, il Molise, la Basilicata, la Provincia autonoma di Trento e quella di Bolzano. Tre per la Sardegna e la Calabria. Cinque per la Toscana, sei per l’Emilia Romagna e la Puglia, sette per la Sicilia, il Veneto e il Piemonte. Otto per il Lazio, nove per la Campania e – come già detto – 14 per la Lombardia. La nostra Regione potrà così eleggere cinque consiglieri e un sindaco.

La ripartizione dei seggi: Piemonte 4.363.916 abitanti, 7 senatori (6+1 sindaco); Valle d'Aosta 126.806 ab., 2 sen. (1+1); Liguria 1.570.694 ab., 2 sen. (1+1); Lombardia 9.704.151 ab., 14 sen. (13+1); Prov. Bolzano 504.643 ab., 2 sen. (1+1); Prov. Trento 524.832 ab., 2 sen. (1+1); Veneto 4.857.210 ab., 7 sen. (6+1); Friuli-V. G. 1.218.985 ab., 2 sen. (1+1); Emilia-Romagna 4.342.135 ab., 6 sen. (5+1); Toscana 3.672.202 ab., 5 sen. (4+1); Umbria 884.268 ab., 2 sen. (1+1); Marche 1.541.319 ab., 2 sen. (1+1); Lazio 5.502.886 ab., 8 sen. (7+1); Abruzzo 1.307.309 ab., 2 sen. (1+1); Molise 313.660 ab., 2 sen. (1+1); Campania 5.766.810 ab., 9 sen. (8+1); Puglia 4.052.566 ab., 6 sen. (5+1); Basilicata 578.036 ab., 2 sen. (1+1); Calabria 1.959.050 ab., 3 sen. (2+1); Sicilia 5.002.904 ab., 7 sen. (6+1); Sardegna 1.639.362 ab., 3 sen. (2+1).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riforma del Senato, saranno sei i rappresentanti dell’Emilia Romagna

IlPiacenza è in caricamento