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Rincaro dell'energia elettrica, la Provincia si cautela per le scuole

Raddoppiate le spese questo inverno, prelevati 99mila euro dal fondo di riserva

La Provincia di Piacenza costretta a mettere sul piatto più soldi a causa dei rincari. Il presidente Patrizia Barbieri, nella prima seduta dell’anno e della nuova consigliatura, ha informato il Consiglio provinciale che si è reso necessario effettuare un prelevamento dal fondo di riserva per adeguare le dotazioni del capitolo di spesa per le utenze degli edifici scolastici in quanto, a partire dall’autunno 2021, le fatture per l’energia elettrica hanno registrato un’impennata dei prezzi che ha comportato il raddoppio della spesa rispetto allo stesso periodo degli scorsi anni. Si è passati, in media, da un costo da 0,19 euro a kilowattora a 0,40 euro.

In via prudenziale si è quindi prelevato la somma di 99.339,20 euro dal fondo di riserva, in vista delle fatture che perverranno in gennaio riferite ai consumi di dicembre 2021. Nel fondo di riserva è rimasta accantonata la quota minima prevista per legge, da destinare alle spese non prevedibili la cui mancata effettuazione comporterebbe danni certi.

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