Potrebbe tornare la “vecchia” comunità montana
Dalla Valtrebbia la proposta di Pasquali e Albasi: «Un’unica realtà per tutti i comuni piacentini di montagna, per contare di più, al posto delle attuali Unioni»
«Si sta iniziando a ragionando intorno alla proposta di ricostituire un’unica Unione dei Comuni per tutte le realtà della montagna piacentina, dalla Valtrebbia alla Valdarda passando per Valnure e Valdaveto». È l’idea lanciata da Lodovico Albasi, sindaco di Travo, e da Roberto Pasquali, primo cittadino di Bobbio. «Si tornerebbe ad avere un’unica Unione - precisa Albasi, che è anche consigliere provinciale - come la vecchia comunità montana, che negli anni ’80 funzionava ed era efficiente. Poi, ne sono state create più di una. In seguito, le Unioni dei comuni, e si è perso potere. Se ne sta parlando, in Valtrebbia siamo d’accordo, ne parleremo anche con i sindaci delle altre vallate. In questo modo potremmo fare massa critica, contare di più, avremmo un peso politico diverso, con una popolazione complessiva di 25mila abitanti. D’altronde i problemi di Travo sono gli stessi di Ottone, così come sono simili a quelli di Ferriere o Morfasso».
