Rivi urbani, i Liberali soddisfatti: «Lo dovevamo ai piacentini»
L’intervento dell’associazione dei Liberali Piacentini dopo l’approvazione della proposta di delibera in Consiglio comunale
«È facile definirsi liberali, ma più difficile è esserli alla prova dei fatti». E’ la conclusione alla quale giunge una nota dell’Associazione dei liberali piacentini sottolineando che «essere liberali significa anzitutto credere nello Stato di diritto e non ha di certo fatto azioni in questo senso chi ha cercato, fino all’ultimo, di tenere in sospeso e di non lasciare decidere in merito alla proposta pubblica dei rivi urbani». «L’incapacità a decidere (o la non volontà a decidere) delle passate amministrazioni rispecchia – dice il comunicato dell’Associazione liberali – una mentalità che è propria della sinistra: quella di subordinare i diritti dei cittadini alla volontà e all’interesse dell’ente pubblico. La visione liberale, all’opposto, ritiene prioritario il cittadino e si chiede – come si è chiesto nel dibattito in Consiglio comunale – come Stato ed enti pubblici possano perseguire non un interesse proprio, ma l’interesse della comunità”» Sottolineando che «questa spaccatura è stata palese in Consiglio», l’Associazione liberali evidenzia «il ruolo giocato dai consiglieri liberali ai fini dell’adozione di una delibera dovuta, ai cittadini di Piacenza».