Roncaglia, la farmacia per ora è salva. Apre una parafarmacia in stazione

«La farmacia di Roncaglia non chiude». Lo ha annunciato l’assessore al bilancio Paolo Passoni, riportando in Consiglio comunale l’andamento delle società partecipate del Comune di Piacenza. Nei mesi scorsi si diffuse la voce della possibile chiusura del presidio farmaceutico - in gestione proprio alla società, metà del Comune e metà privata - trasformata in “armadietto farmaceutico”, in grado di distribuire soltanto i farmaci più comuni. Il consigliere di “Liberi” Massimo Trespidi ha chiesto in aula all’assessore di rendere nota la situazione. «È un presidio importante – ha detto Trespidi - anche dal punto di vista sociale per quella frazione. Al di là della ricerca del profitto si tenga conto che si tratta di un servizio sociale». «A Roncaglia – ha replicato Passoni - non ci sono intenzioni di togliere la farmacia. Invece apriremo entro la fine dell’anno la parafarmacia in stazione». Si chiarisce così un’altra situazione intricata. Nei locali della stazione ferroviaria di Piacenza si sarebbe dovuta aprire una vera e propria farmacia. La proposta, però, è stata cassata, nel momento in cui la farmacia di via Legnano "Zacconi" si è trasferita in viale Sant’Ambrogio, “invadendo” così il territorio e il perimetro della futura farmacia. Che è stata perciò archiviata. Così in stazione, a detta dell’assessore, aprirà una parafarmacia gestita da "Farmacie Comunali" entro la fine del 2019.