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Salari differenziati, Polledri: “Perché non parlarne insieme?” a sindacati e opposizione

Dopo le aperture mostrate dai sindacati sui salari differenziati Massimo Polledri tende la mano a Cgil e all’opposizione- “Perché non parlarne insieme?”. E sul tema rilancia la città: “Piacenza è da sempre un laboratorio politico, dalla nostra città potrebbero partire idee importanti”.

"Apprezziamo le aperture manifestate dai sindacati, in particolar modo dalla Cgil, sui salari differenziati. Siamo disponibili a discutere sul tema con loro e, se lo vorranno, anche con le parti riformiste dell'opposizione, per poi portare a Roma il loro contributo".

Così il deputato della Lega Nord, Massimo Polledri, commenta i giudizi di apertura emersi dai sindacalisti piacentini sulla proposta avanzata dal leader del Carroccio, Umberto Bossi, di introdurre una contrattazione regionale con diversificazione delle retribuzioni in base al reale costo della vita.

"Perché - propone Polledri - non parlarne insieme? Non mi scandalizzerebbe un accordo anche con una certa parte dell'opposizione. Piacenza è da sempre un laboratorio politico, dalla nostra città potrebbero partire idee importanti".

La proposta avanzata dal parlamentare del Carroccio è "incontrare sindacati e forze riformiste e portare a Roma i contributi emersi, per sottoporli ai tecnici del ministero".

"In un secondo momento - conclude Polledri - ci si potrà confrontare anche con le parti datoriali".
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