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Salvini: «Verrò a Piacenza per confermare l’impegno a favore della sicurezza»

Il leader della Lega dopo il grave fatto di via Scalabrini: «Difendere i confini è un dovere». Zandonella: «Una persona che scappa realmente da una guerra o da una persecuzione non può comportarsi così»

«“Richiedente asilo” e stupratore. Basta! Difendere i confini e gli Italiani per me sarà un dovere, non un diritto. Sarò presto a Piacenza, per confermare l’impegno della Lega per restituire sicurezza al nostro Paese: 10.000 poliziotti e carabinieri in più nel 2023, più telecamere accese e blocco degli sbarchi clandestini. Volere è potere». Così Matteo Salvini, segretario federale della Lega, commenta l’increscioso episodio avvenuto domenica 21 agosto a Piacenza, in via Scalabrini, in pieno centro, che ha visto un 27enne (poi arrestato) cercare di violentare una donna.

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale della Lega Luca Zandonella. «Per l'ennesima volta un "richiedente asilo" si macchia di un reato, in questo caso tra i peggiori che possano esserci. Ritengo che una persona che scappa realmente da una guerra o da una persecuzione non possa comportarsi così nel Paese che lo ospita. A mio avviso - continua il consigliere - una persona che è riuscita a scappare veramente da una guerra ringrazia chi lo ospita, rispetta le regole e si rimbocca le maniche: purtroppo le notizie di cronaca dimostrano che spesso non è così. Spero vivamente che dal 25 settembre il Ministro dell'Interno torni ad essere un leghista, in modo da bloccare gli sbarchi di chi poi diventa un peso per la nostra società. La Lega ha già dimostrato di poterlo fare, ricordo che Matteo Salvini è a processo per questo motivo, e potrà continuare a farlo con la fiducia degli italiani. Ringrazio inoltre il residente che ha segnalato quanto è avvenuto e le forze dell'ordine per il rapido arresto».

MURELLI AL PD: «RACCAPRICCIANTE TENTARE DI MINIMIZZARE STUPRO DA PARTE DI UN RICHIEDENTE ASILO»

«Ad essere raccapricciante è innanzitutto lo stupro ai danni di una donna e il Pd che, per di più attraverso una sua parlamentare, tenta di minimizzare un fatto di una gravità inaudita. Non sarà perché, secondo quanto riferito dagli organi di stampa, si tratterebbe di un 27enne originario della Guinea e con lo status di richiedente asilo? Sarà la magistratura a valutare tutte le responsabilità penali dell'autore di questo gesto orribile». Così la deputata piacentina della Lega Elena Murelli interviene sul grave episodio di cronaca di via Scalabrini. «Intanto, la vittima, alla quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza, è ricoverata all'ospedale di Piacenza in stato di choc. Dov'è il ministro Lamorgese? Il titolare del Viminale sa che quest'anno - siamo ancora ad agosto - ci sono già stati 50mila sbarchi? Siamo al 42% in più rispetto al 2021. Con Matteo Salvini al posto suo, nel 2019 furono meno di 5 mila. Dal 25 settembre, riapproveremo i decreti Sicurezza».

RANCAN E STRAGLIATI (LEGA): «LA MISURA E' COLMA, PD E SINDACO TARASCONI BATTANO UN COLPO»

«Episodio gravissimo quello avvenuto stamattina a Piacenza in via Scalabrini, dove un uomo originario della Guinea, richiedente asilo, ha compiuto atti di violenza sessuali verso una donna di nazionalità ucraina. La vicenda non ha avuto epilogo ancor più grave soltanto grazie all’intervento di un cittadino che ha allertato le forze dell’ordine, intervenute in maniera tempestiva, a cui va il nostro più sentito ringraziamento». Così il capogruppo in Regione e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, e il consigliere regionale della Lega, Valentina Stragliati sull'episodio accaduto all'alba di questa mattina a Piacenza, che denunciano. 

«Ci troviamo a commentare l'ennesimo episodio che evidenzia in tutta la sua gravità quelle che sono le inadeguate politiche relative all’immigrazione autorizzate dal Partito Democratico, sia a livello nazionale che locale con il Sindaco di Piacenza Tarasconi che ha voluto per sé la delega alla sicurezza senza istituire un Assessorato ad hoc come invece fece la Lega durante l’amministrazione Barbieri. La misura è colma». «La Lega di Matteo Salvini é per l’interruzione degli sbarchi e per lo stop immediato dell’immigrazione clandestina come fece quando era a capo del Ministero dell’Interno. E' per questo che le elezioni del 25 settembre rappresentano un'occasione importante per ristabilire sicurezza, ordine pubblico e decoro alle nostre città e ai nostri centri storici dove ormai sono all'ordine del giorno risse e tafferugli creati per lo più da sbandati molto spesso stranieri irregolari sul nostro territorio», concludono Rancan e Stragliati.

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