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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Sanità, il Pd in Regione Emilia-Romagna chiede di rivedere gli accessi ai corsi di specializzazione

Le consigliere Montalti, Soncini, Tarasconi e Zappaterra (capogruppo Pd) firmano la risoluzione in tema di specialità di cui prima firmataria è la capogruppo Pigoni della Lista Bonaccini Presidente e allargano le richieste alla Giunta: “Più borse di studio per gli specializzandi e revisione dei meccanismi per rafforzare il sistema emiliano-romagnolo"

"I medici specializzandi in Italia e in Emilia-Romagna non bastano e vanno sostenuti, l’emergenza sanitaria scoppiata a causa del coronavirus ha evidenziato gli aspetti del sistema sanitario che vanno rafforzati e proprio da questa consapevolezza dobbiamo ripartire per migliorarci”. A dichiararlo sono le consigliere Pd Lia Montalti, Katia Tarasconi, Ottavia Soncini e Marcella Zappaterra, che riveste anche il ruolo di capogruppo. Per questo hanno sottoscritto una risoluzione presentata dalla capogruppo della Lista Bonaccini Presidente Giulia Pigoni e da quel documento vogliono partire per rivedere e ampliare gli accessi dei laureati in Medicina e Chirurgia ai corsi di specializzazione. 

“Stiamo superando la fase acuta dell’emergenza grazie agli sforzi di una platea ampia di professionisti e operatori, ma ci siamo resi tutti conto che occorre formare più specialisti, soprattutto in determinate aree della Medicina. Nei cinque anni che abbiamo davanti per operare per il maggior benessere, la sicurezza e la salute dei cittadini emiliano-romagnoli, gli investimenti sulla sanità sono tra le priorità che concretamente ci siamo posti. – sottolineano le consigliere dem, che richiamano anche lo spazio dato alla sanità nell’illustrazione delle linee di mandato del Presidente Bonaccini nell’ultima seduta dell’Assemblea Legislativa – Intendiamo mettere a punto in Emilia-Romagna un piano concreto e attuabile di interventi da realizzare per puntare all’eccellenza del sistema sanitario regionale, grazie alle professionalità, alle strutture, alle strumentazioni e alle modalità organizzative e gestionali della rete socio-sanitaria". 

“Per farlo è importante ascoltare la voce dei protagonisti di questo piano, i professionisti. Ci impegniamo a portare in discussione nella Commissione competente, anche la petizione che 312 Medici Chirurghi, laureati e laureandi in Medicina e Chirurgia hanno rivolto alla Regione Emilia-Romagna chiedendo di finanziare più contratti per la formazione specialistica già a partire dal prossimo concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione 2020” annunciano le esponenti Pd. Nello stesso documento si pone l’accento anche sui requisiti di accesso ai contratti di formazione specialistica e sui cosiddetti obblighi in uscita per chi compie il proprio percorso di formazione specialistica nel territorio regionale. 

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