Sanità, Rifondazione: «Da dove arrivano i fondi per le strutture private?»
L’intervento di Rifondazione Comunista sull’acquisto della macchina diagnostica Pec-Tac da parte dell’Ausl
«Bonaccini assicura che la macchina diagnostica PEC-TAC sia in arrivo all'ospedale di Piacenza e che la Regione ha pure acconsentito all'accensione di un mutuo decennale (per 2,8 milioni!) da parte dell'Ausl di Piacenza. A questi quasi tre milioni di euro si aggiungerebbero, sempre per le tasche dell'Ausl, 690 mila euro per l'adeguamento dei locali dell'ospedale. L'assessore Donini afferma che tali fondi dovevano essere presi dal Pnrr ma, ahinoi, non è stato possibile farlo e quindi dovremo rimetterci di tasca nostra. A fronte di un buco attestato dall'attuale direttore generale Paola Bardasi di 47 milioni di euro, l'Ausl dovrà indebitarsi ulteriormente aspettando che la Regione, forse, intervenga a risanare il bilancio attuale. In compenso, però, la Regione finanzia senza problemi la “rivalutazione della vocazione delle varie sedi operatorie e della Casa di Cura Piacenza”, ovvero stanzia fondi extrabudget per aiutare le strutture private convenzionate.
Come Circolo di Rifondazione abbiamo un paio di quesiti da sottoporre ad Ausl e Regione. In primis ci interesserebbe da dove arriverebbero i fondi per le strutture private (magari quello stesso Pnrr di cui non ha potuto beneficiare l'Ausl?) è a quanto ammonterebbero, dato che le informazioni in merito sono tutt'altro che chiare. In seconda battuta ci piacerebbe capire (anche se in parte lo immaginiamo già) perché la Regione preferisca aiutare la sanità privata al posto di quella pubblica. Infine ci chiediamo anche perché un ospedale prossimo all'abbandono in favore di una nuova struttura debba essere soggetto a un ingente investimento per l'adeguamento per un macchinario essenziale ma che, nel giro di pochi anni dovrà essere spostato in una nuova sede. Questi sono domande che rivolgiamo a Bonaccini e a Bardasi, anche se temiamo che la risposta sia palese e cioè che della salute del cittadino e della sanità pubblica al deus ex machina della Regione interessi ben poco, meglio fare affari con i privati che portano sicuramente più guadagno».
La Segreteria del Partito della Rifondazione Comunista di Piacenza - Circolo "Rosa Luxemburg"
