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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Sciopero alla Gls, tre denunciati. Rifondazione: «Atto intimidatorio»

C'è anche Roberto Montanari tra i tre denunciati per l'iniziativa al magazzino Gls

Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà nei confronti di Raid Zafhdane (responsabile della logistica del Nord Italia per USB), Issa Abed (dirigente USB) e Roberto Montanari (storico militante e segretario del Prc di Piacenza) denunciati in seguito allo sciopero di due giorni messo in atto al magazzino GLS di PIacenza. «Lo sciopero – spiega la segreteria provinciale di Rifondazione - ha fruttato la totale assunzione dei facchini dopo il cambio di appalto all'interno del magazzino, discreti aumenti salariali (da 240 a 350 euro) e la garanzia della non applicazione del Jobs Act all'interno del magazzino stesso. Dopo la stipula di tali accordi, la ditta stessa ha denunciato i principali organizzatori dello sciopero con la ridicola accusa di "conseguire un ingiusto profitto patrimoniale", ovvero cercare un accordo con GLS perché a rimetterci economicamente non fossero i lavoratori. Tale atto intimidatorio – prosegue Rifondazione Comunista - verso le lotte della classe operaia viola palesemente il diritto di sciopero sancito dalla nostra Costituzione e dimostra quanto il nostro Paese stia cadendo in un baratro di ingiustizia sociale. Come partito comunista e democratico ci auguriamo che questa scandalosa denuncia venga presto ritirata, e oltre alla nostra completa solidarietà assicuriamo la nostra vicinanza ai tre denunciati, a USB, ai facchini e a tutti i lavoratori in lotta per un mondo migliore».

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