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Scontro gestore cimiteri-Comune, le minoranze vogliono il confronto in commissione

Fratelli d’Italia: «Corretto l’operato del presidente della commissione Domeneghetti»

I consiglieri delle minoranze della commissione 1 chiedono l’audizione della società “Piacenza servizi cimiteriali”, che ha in gestione dal 2017 i cimiteri di Piacenza e delle sue frazioni. Sono Roberto Colla (Pc Oltre), Samuele Raggi (Pc del futuro), Christian Fiazza (Pd), Luigi Rabuffi (Pc in Comune) e Andrea Pugni (Movimento 5 Stelle) a farsi portavoce della richiesta della società di dire la sua sulla querelle con l’Amministrazione Barbieri e il Comune di Piacenza, dopo che nella precedente seduta erano state lanciate diverse critiche nei confronti del privato. Il Comune ha inoltre diffidato “Piacenza servizi cimiteriali”, che vuole replicare (prima che il contenzioso si sposti evidentemente nelle aule giudiziarie). Per questo il gruppo di consiglieri chiede un confronto in commissione 1, presieduta da Nicola Domeneghetti (Fratelli d’Italia).

Fratelli d’Italia: «Corretto l’operato del presidente della Commissione»

«Sorprende e non poco che il legittimo ruolo dell’opposizione sconfini, pur di ostacolare un’amministrazione che ha ricevuto grande consenso dai piacentini, nel tentativo di danneggiare l’istituzione comunale impegnata in un duro confronto con la società che gestisce i servizi cimiteriali. Il presidente della prima Commissione, Nicola Domeneghetti, non certo per sfizio d’iniziativa personale ma perfettamente conscio di non potere mettere a rischio le ragioni del Comune di Piacenza rispetto ad una vicenda in cui la politica nulla c’entra, ha chiaramente spiegato ai rappresentanti legali della società interessata le ragioni per le quali non intende dar luogo alla richiesta - che non costituisce obbligo alcuno - di una audizione degli stessi davanti la competente commissione consiliare da lui presieduta. La richiesta presentata in tal senso da alcuni componenti dell’opposizione, ancorché agli stessi sia perfettamente noto lo stato di pre contenzioso che caratterizza i rapporti tra il Comune di Piacenza (non la maggioranza di centrodestra) e la ditta affidataria del servizio, altro non è che l’espediente utilizzato per far entrare dalla finestra ciò che il Presidente della Commissione, nell’interesse del Comune e non del privato, ha fatto uscire dalla porta. Ciò nonostante sarebbe sufficiente che i richiedenti consiglieri di parte dell’opposizione avessero a mente quanto disposto dal regolamento del consiglio comunale per rendersi conto che la loro richiesta non rientra tra le audizioni ammissibili ai sensi dell’articolo 24, comma 1. Alla luce di ciò il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia esprime piena solidarietà al presidente della commissione Nicola Domeneghetti, nel mirino della ditta appaltatrice alla quale, all’evidenza, parte dell’opposizione intende offrire un non previsto diritto di tribuna, colpevole solo di far rispettare leggi e norme che disciplinano il funzionamento del Comune, oltre che di difenderne - come dovere di ogni consigliere - gli interessi». Questa la nota del gruppo consigliare di Fratelli d’Italia a Palazzo Mercanti, in riferimento alla vicenda legata ai servizi cimiteriali.

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