Scuola, Stragliati: «Nuova chiusura rappresenta un fallimento per i giovani. La Regione investa in dispositivi e connettività»
Così il consigliere regionale della Lega ER Valentina Stragliati ha commentato l’informativa dell’assessore Paola Salomoni e l’audizione del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari
«La Regione si attivi per istituire la figura dello psicologo a scuola e per riattivare le SIM utilizzate nella fase 1 dell’emergenza per consentire agli studenti emiliano-romagnoli la connettività necessaria per seguire la didattica a distanza». Così il consigliere regionale della Lega ER Valentina Stragliati questa mattina in Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità ha commentato l’informativa dell’assessore Paola Salomoni e l’audizione del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari.
«La nuova chiusura delle scuole rappresenta un grande fallimento. I ragazzi, che sono il nostro futuro, subiranno molti danni soprattutto a livello psicologico. Ho sempre chiesto l’istituzione dello psicologo a scuola, che ritengo una figura indispensabile, soprattutto in questo momento», ha spiegato l’esponente leghista.
«La Dad con gli insegnanti a scuola e gli alunni a casa non può garantire ai ragazzi l’utilizzo di pc e tablet scolastici come era invece accaduto nella prima fase» ha detto la consigliera piacentina, lanciando un appello all’esecutivo di via Aldo Moro: «La Regione aveva assegnato alle scuole delle SIM che sono state disattivate intorno a settembre, ottobre. Chiedo di ripristinarle perché ci sono studenti che non rientrano nelle zone montane che hanno potuto godere del bonus connettività. Infine si è parlato di 800 tablet e pc che verranno messi a disposizione degli studenti: è un numero congruo? I territori ci parlano di una grande necessità dei dispositivi per la Dad» ha concluso Valentina Stragliati. L’assessore ha ammesso che gli 800 dispositivi non saranno sufficienti: «Sono quelli che abbiamo in dotazione e li abbiamo distribuiti per essere rapidi. Ora attendiamo i 5 milioni e mezzo messi a disposizione dallo Stato per la nostra Regione per l’acquisto di nuovi device e il ministero sta concordando che le piattaforme Dad non contino nel piano abbonamenti» ha terminato.