rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

«Sfrutto i social per denunciare il malcontento nel Pd, ma non sono la nuova Serracchiani»

Katia Tarasconi, consigliera regionale dem, rilancia il suo “congresso” parallelo del partito sui social: «Nessun big nazionale mi ha mai telefonato, molti dirigenti fanno fatica a salutarmi e pensano che cerco visibilità, però tanti militanti da tutta Italia la pensano come me». Sulla città: «La Ztl aperta alle 18 non porta benefici, serve un centro storico pedonalizzato». «In Regione Bonaccini ha lavorato bene»

  • Matteo Renzi farà un nuovo partito?

Se lo fa, sbaglia. Mi pare di capire che la sua intenzione sia quella di uscire. Il progetto del singolo, a me, non interessa. È stato un grande leader, uno dei migliori dirigenti del Pd. Però ora è “solo”. Non c’è una squadra, né un gioco di squadra. Non lo seguirei per seguire solo lui, e il suo stile ultimamente non mi appassiona, c’è qualcosa che stride col mio modo di essere. Anche se gli riconosco delle capacità indubbie.

  • Ultimamente nel Pd piacentino si sta muovendo qualcosa. Roberto Reggi, Marco Bergonzi e Francesco Rolleri si mostrano sempre più vicini a +Europa, a breve arriva Federico Pizzarotti a discutere a Piacenza. Si stanno smarcando?

Non credo che stiano pensando di entrare in “+Europa”. È un momento confuso, è bene ascoltare tutti: infatti andrò anche io il 21 gennaio a sentire il sindaco di Parma, Reggi e il parlamentare di +Europa Alessandro Fusacchia al teatro Trieste34. Non vedo il movimento dei sindaci di Pizzarotti o +Europa in contrapposizione con il Pd, son forze che vanno nella stessa direzione, con sfumature diverse.

  • Ieri è venuto a Piacenza Nicola Zingaretti, papabile vincitore secondo i sondaggi delle primarie. Può essere la persona giusta per il rilancio del Pd?

È un uomo che ha delle doti, perché ha vinto il Lazio per due mandati. Ma come fa in questo momento il Pd a farsi guidare da un presidente di Regione? Katia Tarasconi-9Occorre una presenza costante e assidua sui territori. Se dovessi scegliere una mozione in cui mi trovo più delle altre, quella di Martina nei contenuti mi rappresenta di più. Ho perplessità su Zingaretti perché ci vuole un segretario a tempo pieno, oggi. E non ha un carisma particolare, come non lo ha Martina. Gli elettori ci dicono che non si può fare senza: di questi tempi servono delle doti comunicative che attraggono le persone.

  • I suoi interventi hanno provocato la reazione della deputata Paola De Micheli. Militate da dieci anni nel Pd ma non siete mai state sulle stesse posizioni…

Non ci siamo né viste, né sentite, né scritte. Non c’è mai stata l’occasione di parlare insieme dei problemi del Pd.  

  • La Giunta Barbieri come si sta comportando?

Anche se ho visto cose che non mi piacevano, non ho mai criticato il loro operato all’inizio. Perché ritenevo che fosse giusto dare a loro il tempo necessario per “entrare” nella macchina comunale, che è complessa. Dopo un anno e mezzo posso dire che non vedo delle scelte particolarmente significative. Stanno facendo solo ordinaria amministrazione.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Sfrutto i social per denunciare il malcontento nel Pd, ma non sono la nuova Serracchiani»

IlPiacenza è in caricamento