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"Besurica Sicura": «Rivogliamo la polizia municipale al posto della biblioteca»

Sicurezza, verde pubblico, viabilità e autobus: le priorità emerse a Palazzo Mercanti durante l’incontro tra l’Amministrazione comunale e il comitato Besurica Sicura

Più sicurezza, un’area di sgambamento, maggiore cura del verde pubblico, alcune correzioni al percorso degli autobus e la rivalutazione del piano viabilistico. Sono queste - in sintesi - le priorità emerse ieri a Palazzo Mercanti, durante l’incontro tra l’Amministrazione comunale e il comitato Besurica Sicura. Il portavoce del gruppo di residenti è stato Leonardo Dentoni, mentre per la Giunta hanno presenziato l’assessore alla sicurezza Luca Zandonella, l’assessore all’ambiente e alla mobilità Paolo Mancioppi e il Comandante della Polizia municipale Piero Vergante. 

Le urgenze del comitato riguardano l’installazione di telecamere di videosorveglianza nelle vie d’accesso e in prossimità dei parchi, la collocazione dei cartelli di “Zona sottoposta a Controllo di Vicinato” (essendo attivo un gruppo Whatsapp con oltre centotrenta residenti) e l’aumento della presenza delle Forze dell’Ordine nel quartiere. In particolare, l’attenzione si è concentrata sui locali del Centro civico di via Perfetti 3, dove i residenti rivorrebbero la stazione della Polizia municipale, e non la Biblioteca comunale. 

Per il gruppo di residenti occorre anche verificare lo stato di salute dei marciapiedi e dei sentieri pedonali, le cui mattonelle in molti punti sono sollevate dalle radici delle piante selvatiche, nonché rivalutare per intero il piano viabilistico della Besurica, tenendo conto dei punti maggiormente critici e divisivi, come la chiusura di strada Malchioda, il senso unico in via Bartoli, il traffico in via Turati, il senso unico di via De Longe e il cordolo all’ingresso in via della Besurica per chi proviene da Gossolengo. 

Di fronte agli esponenti della Giunta sono state proposte anche modifiche alla linea urbana del 15, per servire maggiormente la Besurica alla città, e la realizzazione di un’area sgambamento per i cani nella zona, possibilmente all’interno del perimetro del Parco Montecucco.

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