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Sindaci piacentini a Roma a confronto con la presidente della Camera

Tra i 600 primi cittadini si sono seduti sugli scranni di Montecitorio, anche il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani, quello di Carpaneto Andrea Arfani, il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi, il sindaco di Nibbiano Giovanni Cavallini, il vicesindaco di Caorso Fabio Callori

Cinque Amministratori comunali piacenti hanno partecipato all’incontro “Le città del futuro”, organizzato a Roma nei giorni scorsi e voluto da Anci e dalla presidente della Camera, Onorevole Laura Boldrini. Tra i 600 primi cittadini si sono seduti sugli scranni di Montecitorio, anche il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani, quello di Carpaneto Andrea Arfani, il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi, il sindaco di Nibbiano Giovanni Cavallini, il vicesindaco di Caorso Fabio Callori. L'appuntamento, che si è svolto proprio a ridosso della discussione sulla legge di Bilancio, mirava a sottolineare lo sforzo quotidiano di sindaci e amministratori locali per raccogliere le sfide dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, sociale, finanziaria.

«Gli amministratori sono stanchi di parole al vento e di promesse non mantenute da parte delle Istituzioni Centrali – ha detto Callori una volta rientrato da Roma -. Hanno bisogno di aiuti concreti, tangibili e immediati. In occasione di questo meeting quindi ben 600 i sindaci presenti e provenienti da tutto il Paese per sensibilizzare le più alte cariche dello Stato al fine di avere sostegni reali per i progetti futuri. I colleghi sindaci hanno esposto il lavoro effettivo svolto nei propri territori ad esclusivo interesse e beneficio della propria gente. Essi esprimono la volontà popolare ed è in loro rappresentanza che numerosi e uniti chiedono appoggio per affrontare le sfide dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, sociale, finanziaria. Alla concretezza e alla progettualità dei Sindaci non arrivano però risposte tangibili: il Ministro Claudio De Vincenti ha sviscerato conti e numeri ma nulla di pratico e di utile per gli Amministratori che giornalmente devono interfacciarsi con i cittadini per risolvere molteplici problemi».

Per Gandolfi l’incontro di Roma è stata un’occasione di confronto: «E’ interessante capire come le altre città italiane agiscono difronte a certe situazioni, in modo tale che noi possiamo prendere esempio dai loro modelli di azione». Il primo cittadino di Fiorenzuola e il vicesindaco di Caorso hanno apprezzato il discorso della presidente della Camera Laura Boldrini, che ha ringraziato i sindaci per il loro operato considerandoli l’avamposto delle istituzioni. «Ma alle parole devono ora dar seguito i fatti: l’impegno e il lavoro costante dei sindaci deve essere d’esempio per l’assoluta concretezza anche da parte del Governo Centrale» - ha detto ancora Callori.

«Ogni lavoro, per poter essere svolto al meglio, richiede il confronto – sono le parole del sindaco di Carpaneto -, perché le idee devono essere scambiate, e solo così possono crescere. Ritorniamo con un bagaglio di buone pratiche, pronte da essere importate nei nostri territori».

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