Soresi: «No vax definiti come untori e ignoranti, è ora di smetterla»
La presa di posizione della consigliera di Fd’I dopo il post di un medico piacentino: «La categoria non va ghettizzata. Il vaccino non è obbligatorio, bisogna rispettare la libertà di pensiero»
«I no vax sono una razza decisamente inferiore che meriterebbe l’estinzione nonostante il nostro impegno per la creazione di un’immunità di gregge». Un post di un medico di famiglia del Piacentino ha scatenato l’ira della consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Sara Soresi, che ha preso posizione contro l’affermazione del professionista. «Sarebbe anche l’ora di finirla – è il pensiero di Soresi - di descrivere i non vaccinati come untori, irresponsabili, no-vax, ignoranti. Sento di gente che vorrebbe che si pagassero le cure nel caso di positività, virologi che propongono un lockdown solo per loro, politici che vorrebbero vietargli di frequentare la scuola in presenza, datori di lavoro che si lamentano perché quel cattivone del Garante per la privacy non gli permette di “stanare” coloro che non si sono vaccinati. Insomma, tutti (o quasi) concordi nel ghettizzare la “categoria”. Ciò, ovviamente, senza minimamente pensare che i non vaccinanti possano aver assunto una decisione consapevole ed informata o che semplicemente non possano vaccinarsi per svariati motivi. Fatevene una ragione: il vaccino non è obbligatorio ed ho seri dubbi, giuridicamente parlando, che potrà mai esserlo. Cercate di rispettare la scelta altrui perché ognuno dovrebbe essere libero di vaccinarsi o non vaccinarsi in modo sereno, informato, libero, incondizionato. Sul medico di base che ha scritto queste cose non esprimo alcun giudizio perché penso si commenti da se».