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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Finanziamenti Bruxelles, più funzioni agli uffici provinciali

Sportello Europa, il bilancio dell'assessore Paparo: "Avviate newsletter, ricerca settori strategici e organizzati sei infoday". Illustrato in conferenza stampa un anno e mezzo di attività

"Il segreto per catalizzare i finanziamenti dell'Unione europea passa attraverso - lo ha sottolineato questa mattina in conferenza stampa l'assessore provinciale Andrea Paparo - la creazione di prerequisiti: la circolazione delle informazioni sulle opportunità, la creazione di una cultura europeista e la costituzione di una rete territoriale per presentare, uniti, le proprie proposte".

SPORTELLO EUROPA - Per raggiungere questi obiettivi da un anno e mezzo circa la Provincia ha implementato le funzioni degli uffici dello "Sportello europa". Il bilancio d'attività è stato stilato nel corso di un incontro stampa che ha anticipato l'Infoday tenuto in sala consiglio da Lorenza Badiello, responsabile del servizio di collegamento con l'Unione europea della regione Emilia Romagna. "A settembre 2009 abbiamo aperto il dialogo con i comuni del territorio - ha spiegato Paparo - che ci hanno indicato sia i referenti territoriali per le tematiche comunitarie, sia i settori di maggior interesse per le amministrazioni. Sulla base delle esigenze emerse abbiamo organizzato giornate informative ad hoc. Quelle in calendario sono sei e sono partite nel febbraio di quest'anno. A luglio 2010 è stata attivata un'email informativa settoriale a cura dell'azienda InEuropa srl inviata ogni dieci giorni ai referenti territoriali, con una speciale area dedicata alle opportunità offerte dai bandi in uscita o di imminente emissione. Il servizio è stato attivato dalla Provincia a proprie spese, senza oneri a carico dei comuni, nell'ambito della nostra azione di supporto alla ricerca dei finanziamenti comunitari. Sempre a luglio un'indagine ha testato il livello di gradimento del servizio e delle giornate informative. Il riscontro è stato assolutamente positivo". Questa mattina in sala consiglio il quinto dei sei infodays tematici, dedicato alle opportunità di finanziamento nel settore sociale. Prossimo appuntamento: tra un mese circa con "Lo sviluppo locale e la cooperazione territoriale europea".

LA CONCORRENZA EUROPEA - L'evento è sviluppato in collaborazione con la Direzione generale programmazione territoriale e negoziata, Intese, Relazioni europee e internazionali della Regione Emilia Romagna. "E' importante precisare che l'Europa non è un bancomat - ha sottolineato l'assessore -. L'allargamento a 27 degli stati membri ha aumentato la concorrenza nell'accesso ai fondi, motivo per cui è più che mai necessario operare scelte in settori strategici ed elaborare progetti di ampio respiro, che possano concorrere in sede continentale. Quella europea non è solo una scelta di campo, è anche un'esigenza pragmatica. In momenti in cui diminuiscono le risorse della finanza pubblica è importante trovare risorse alternative".

DA PIACENZA 10 DOMANDE - A Piacenza, da maggio scorso, le domande istruite e verificate per un eventuale e successivo inoltro a Bruxelles sono dieci, cinque di soggetti esterni e altrettante provenienti dagli uffici interni. Tra le richieste di stanziamento una è arrivata dalla Compagnia teatrale dei diurni e dei notturni, che fa capo al dipartimento di salute mentale dell'ospedale di Piacenza. "Le idee - ha evidenziato la dirigente responsabile Assunta Paradiso - possono trovare humus ovunque".

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