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Tagliaferri: «Fare chiarezza sul deficit sanitario regionale»

L’interrogazione prende le mosse dalle parole dell’assessore Donini

«A quanto ammonta il deficit reale della sanità regionale in Emilia-Romagna? Quali sono i servizi sanitari a rischio? La Regione sta valutando la nomina di una commissario ad acta per la sanità regionale?»

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi), per il quale «se le Regioni non riceveranno fondi aggiuntivi per le spese Covid, vaccineranno chi lo richiede ma poi chiuderanno il bilancio in rosso e saranno costrette a scelte molto impopolari: tagli ai servizi o aumento dell’addizionale Ipef». A sostegno delle proprie posizioni, Tagliaferri cita l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. «Nel 2021 il deficit di risorse rispetto al 2020 è di 2,2 miliardi» ha scritto l’assessore regionale alla Salute in una lettera ai ministri dell’Economia, della Salute e degli Affari Regionali. «A questo si aggiungono le spese sanitarie del 2020, che, nonostante un aumento dei trasferimenti nazionali dai 116,4 miliardi programmati a 121,3 miliardi, hanno “sforato” di 2,1 miliardi di euro. Il piatto piange per 4,3 miliardi e il governo è al lavoro per trovare una risposta perché sa bene che il problema esiste».

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