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Tagliaferri (Fdi): «Ridurre il bollo per i disabili»

Il consigliere rappresenta il quadro di difficoltà e di costi nel quale deve destreggiarsi una famiglia con problemi legati all'handicap e chiede interventi puntuali

«Rivedere le norme sul bollo auto in modo da aiutare i disabili e i loro famigliari». A chiederlo, in una dettagliata interrogazione a risposta scritta alla Giunta, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda tutte le difficoltà e le spese che oggi deve sostenere un disabile (e la sua famiglia) per poter usufruire di benefici e riduzioni di costi.

Una puntuale ricostruzione che racconta di un quadro di grandi problematicità aggravate dal fatto che chi ci si deve districare ha già da affrontare il dolore e i problemi frutto della patologia di cui è affetto.

Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’esecutivo regionale «intenda adottare iniziative per rivedere tutte le norme in essere a maggiore beneficio del disabile e dei suoi familiari; se intenda porre in essere iniziative per prevedere la gratuità della visita per il rilascio della patente per il disabile e, in forma ridotta, per i suoi familiari, sulla base del modello Isee, totalmente se il reddito complessivo dovesse risultare inferiore a 30mila euro (lordi) per nucleo familiare e se intenda adottare iniziative per prevedere l'esenzione del bollo auto per tutti i mezzi afferenti ad un nucleo familiare con disabili in famiglia, purché gli automezzi non rientrino nella categoria di lusso».

Tagliaferri interroga poi la Giunta per sapere se l’amministrazione regionale «intenda adottare iniziative per prevedere l'esenzione del bollo per autocaravan per quelle disabilità che obbligano a spostamenti, per brevi o lunghi periodi, sia per consentire le cure del disabile, sia per agevolarne una migliore qualità della salute; se intenda adottare iniziative per permettere l'erogazione del carburante con la possibilità dello sgravio fiscale in sede di dichiarazione dei redditi pari al 35 per cento delle spese annuali sostenute per lo stesso, sia chi esso venga acquistato nelle regioni dove il prezzo è agevolato, sia nei casi in cui il costo rispetti le indicazioni nazionali, sempre sulla base del modello Isee, ove il reddito risulti inferiore a 30mila euro lordi e se intenda adottare iniziative per esentare dal pagamento del bollo per la patente tutti i disabili».

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