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Tagliaferri (Pd): «Il problema della sicurezza rimane»

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento in materia di sicurezza del consigliere comunale del Partito Democratico Andrea Tagliaferri: «Ecco cosa scriverei al ministro dell'Interno se fossi un parlamentare»

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento in materia di sicurezza del consigliere comunale del Partito Democratico Andrea Tagliaferri: «Siccome il problema della sicurezza rimane (eccome se rimane), nell'attesa di elaborare una proposta concreta per l'amministrazione comunale di Piacenza, se fossi un parlamentare presenterei una interrogazione al ministro dell'Interno ponendo le seguenti questioni:
a) cosa intenda fare il ministro dell’interno per assicurare livelli più accettabili di sicurezza pubblica a Piacenza e provincia dove si susseguono, con una cadenza preoccupante, in questo scorcio di 2015 ( ma anche negli ultimi anni a vedere le statistiche sulla delittuosità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del suo dicastero), furti e tentati furti in abitazioni, aziende, esercizi commerciali tanto da aver suscitato un grave allarme sociale tra i cittadini;
b) quali provvedimenti intenda adottare il ministro dell’interno per ripianare l’organico della Questura di Piacenza ( inferiore rispetto a quello previsto nei decreti del 1989 che riguardavano le questure e gli uffici delle specialità della polizia di stato) che negli ultimi sei anni ha visto la costante riduzione di una quarantina di operatori di polizia, dei ruoli ordinari e tecnici, per motivi di pensionamento o trasferimento ad altre sedi, con la conseguenza di una riduzione di pattuglie in servizio di controllo del territorio nel contesto del capoluogo;
c) cosa intenda fare il ministro dell’interno per adeguare il modesto organico della squadra mobile della Questura di Piacenza la cui attività operativa è andata scemando negli anni fino a diventare davvero modesta in relazione alla repressione di reati collegati allo spaccio di droghe, allo sfruttamento della prostituzione, alla repressione dei reati predatori ecc;
d) cosa ha da dire il ministro dell’interno sulla ipotesi, allo studio delle competenti articolazioni del suo dicastero, relativamente di una Questura piacentina ridotta, nel quadro del riordino delle province ( accorpamento con Parma) a ufficio di p.s. presidiario, unitamente al ridimensionamento ( da comandi provinciali a comandi gruppo) dei comandi dei carabinieri e della guardia di finanza;
e) quali iniziative intende adottare il ministro dell’interno per assicurare alla Sezione di Polizia Stradale di Piacenza un organico adeguato che consenta di assicurare la vigilanza stradale nel contesto provinciale nell’arco delle 24 ore;
f) cosa ha da dire il ministro dell’interno relativamente alla Scuola di Polizia di Piacenza  per molti mesi inattiva per mancanza di corsi per allievi agenti e con il personale effettivo inoperoso tutti i giorni mentre il buon senso dovrebbe indurre ad un loro impiego in servizi istituzionali con aggregazioni temporanee presso la Questura e la Sezione Polizia Stradale;
Se fossi parlamentare, poi, avrei affrontato in sede locale, con i rappresentati istituzionali locali e con i cittadini, per sentire dalla loro voce i veri problemi sulla sicurezza che li preoccupano».

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