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Tangenziale di San Polo, lavori al via entro la fine dell'anno

La firma tra Autovia Padana, Provincia, comune di San Giorgio e Podenzano consente l’avvio formale dell’intervento, che necessita ancora di un paio di autorizzazioni da parte della Regione prima di poter prendere il via, con i lavori che dovrebbero partire entro fine anno

Riprenderanno i lavori di completamento alla tangenziale San Polo-San Giorgio, il cui cantiere è fermo dal 2011. Nella mattinata di venerdì 19 ottobre, al palazzo della Provincia, è stata sottoscritta la convenzione finalizzata alla ripresa dei lavori per la realizzazione della variante su nuova sede alla strada provinciale numero 6 di Carpaneto, nel tratto fra la località Crocetta, nel comune di Podenzano, e l’abitato di Pozzo Pagano nel comune di San Giorgio. La firma tra Autovia Padana, Provincia, comune di San Giorgio e Podenzano consente l’avvio formale dell’intervento, che necessita ancora di un paio di autorizzazioni da parte della Regione prima di poter prendere il via, con i lavori che dovrebbero partire entro fine anno.

«Quest’opera porterà un miglioramento dal punto di vista ambientale e della qualità della vita per le popolazioni di quelle zone, che vedono le loro comunità attraversate da una strada di grande percorrenza. E’ una giornata molto importante perché per arrivare a definire tutti i dettagli c’è voluto del tempo, in quanto si andava a coinvolgere nuovi soggetti e nuove amministrazioni. E’ stato difficile ma siamo ormai prossimi all’avvio dei lavori, mancano solo le autorizzazioni regionali e del ministero prima di partire con il cantiere», ha commentato con soddisfazione Francesco Rolleri, presidente della Provincia di Piacenza.

«E’ una bella notizia a cui i cittadini non erano più abituati a credere. Questa mattina, sul mercato di San Giorgio, le persone mi fermavano per chiedermi se davvero oggi sarei venuta a firmare la convenzione» ha dichiarato Donatella Alberoni, sindaco di San Giorgio. «E’ stato un percorso difficile ma devo dire che ho trovato collaborazione e non posso che ritenermi soddisfatta, nell’interesse del paese, che avrà un grande miglioramento sia dal punto di vista viabilistico sia da quello dell’inquinamento».

«Abbiamo ritenuto fondamentale inserire la parte che riguarda la possibilità di poter rendere utilizzabile per stralci la tangenziale. E’ un’opera integra che deve essere consegnata e collaudata in tal modo, ma il fatto di poterla rendere utilizzabile per stralci dà la possibilità agli amministratori di poter decidere se prendere in carico questa parte di strada per togliere traffico all’interno dei centri abitati di San Polo e Podenzano» ha spiegato Alessandro Piva, sindaco di Podenzano. «L’opera più lunga da realizzare è il ponte e se dovessimo aspettare il termine della sua costruzione, stimata intorno ai 3 anni, ci sarebbe ancora molto tempo di attesa per i cittadini. Inserendo questa possibilità, invece, si hanno vantaggi in termini di impatto ambientale e sicurezza».

«Probabilmente molte persone accoglieranno questo momento con un po’ di scetticismo, visto che questo progetto si trascina da tanto tempo e ha accumulato ritardi contro la volontà degli amministratori» ha concluso il vicepresidente Patrizia Calza. «Come accade spesso in Italia, i tempi sono lunghi, con percorsi dissestati e tante autorizzazioni, che risultano però importanti da rispettare rigorosamente in modo da non avere sorprese poco piacevoli nel futuro».

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