Timpano: una proposta alla città, alle parti economiche e ai sindacati per combattere la crisi
Nella giunta comunale del 22 aprile, il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Francesco Timpano, ha illustrato nei dettagli un documento riguardante la proposta operativa di cooperazione istituzionale e di consultazione con le parti economiche e sociali che la giunta adotterà nei prossimi giorni. Si tratta di un documento strategico per promuovere l’economia in questa fase di crisi economica
Nella giunta comunale del 22 aprile, il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Francesco Timpano, ha illustrato nei dettagli un documento riguardante la proposta operativa di cooperazione istituzionale e di consultazione con le parti economiche e sociali che la giunta adotterà nei prossimi giorni. Si tratta di un documento strategico per promuovere l’economia in questa fase di crisi economica.
«Si tratta di una proposta operativa – spiega Timpano - di cooperazione istituzionale e di consultazione con le parti economiche e sociali, per promuovere iniziative volte a dare concretezza ad alcuni contenuti del piano strutturale comunale appena adottato. Il documento che proponiamo verrà sottoposto ad un giro di consultazioni rapido nelle prossime settimane, dopo una prima approvazione in giunta, al fine di giungere in tempi veloci una definizione che ci veda sull’impianto complessivo e sulle singole iniziative pronti a mettere in campo azioni concrete».
«Piacenza – continua l’assessore - sta già sperimentando un’importanza azione di coordinamento per la gestione e la promozione degli eventi connessi ad Expo 2015. Si tratta di un modello utile che sarà necessario approfondire e migliorare ulteriormente in quel contesto. Allo stesso modo stiamo già proponendo e proporremo ancora nelle prossime settimane iniziative mirate allo sviluppo ed alla reazioni alla crisi, tenendo conto delle competenze specifiche e del raggio d’azione proprio dell’amministrazione comunale, ma chiedendo a tutti collaborazione e interazione».
«Ci ispiriamo all’impostazione europea più avanzata: parleremo di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, ma anche di smart city e di specializzazioni produttive. Siamo consapevoli – conclude il vicesindaco - che si tratta di azioni che possono dare risposta di breve periodo finalizzate al sostegno delle imprese ed alla creazione di lavoro, ma che sono anche adatte ad interventi incisivi nel medio e lungo periodo».
