Polo industriale a Le Mose, Foti: «A che punto è la riqualificazione?»

“Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi del piano di riqualificazione relativo all’area di Le Mose venduta dal Comune di Piacenza alla ditta Tecnovering?”. A chiederlo è l’on. Tommaso Foti, consigliere comunale del Popolo della Libertà, che in una lunga e dettagliata interrogazione rivolta al Sindaco di Piacenza ripercorre tutta la vicenda legata all’area, “ubicata in Loc. Le Mose, in fregio alla Strada Statale n.10 e Strada Comunale di Gerbido”.

Nell’interrogazione si legge che questa area è stata alienata dal Comune di Piacenza alla ditta Tecnovering srl nel 2005 per un prezzo di Euro 3.294.000,00. La Tecnovering aveva presentato, in cooperazione con la Società Mandelli SpA, un progetto di riqualificazione dell’area, che prevedeva la costruzione di fabbricati a destinazione produttiva (artigianali ed industriali con relativi servizi), aggiudicandosi così la gara indetta mediante il sistema dell’asta pubblica secondo metodo dell’offerta più vantaggiosa.

La commissione deputata alla aggiudicazione dell'area  – ricorda l’on. Foti –  individuava la data del 30 marzo 2007 per verificare gli obiettivi indicati nel progetto di riqualificazione dell’area e per il rilascio della cauzione dalla stessa depositata. Inoltre, secondo il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata approvato dal consiglio comunale nel settembre del 2006, la ditta lottizzante si impegnava a “completare tutte le opere di urbanizzazione entro cinque anni dalla stipula della convenzione (e cioè entro il 31 gennaio 2012)”.

L’on. Foti ricorda inoltre come, durante l’approvazione del Piano Particolareggiato in consiglio comunale, l’allora Sindaco Roberto Reggi fosse intervenuto per sottolineare come l’approvazione dello stesso fosse “volta a favorire l’insediamento in loco dello stabilimento “Mandelli””, ed evitare una emigrazione della stessa ditta da Piacenza.

A fronte di ciò, il consigliere del Popolo della Libertà chiede di sapere se “entro il 30 marzo 2007 siano state fatte le verifiche degli obiettivi indicati nel piano di riqualificazione dell’area e quali ne siano state le risultanze”; se la “ditta abbia realizzato le opere di urbanizzazione previste entro il termine del 31 gennaio 2012 o se abbia chiesto proroghe”; e, infine, “se risultino o meno allo stato conseguiti quegli obiettivi “politici” espressi (a partire da quelli indicati dal Sindaco di Piacenza Roberto Reggi) in occasione dell’approvazione da parte del consiglio comunale del citato Piano Particolareggiato”.