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Torna la Commissione per il Decentramento: due anni di “latitanza”

Dopo un'assenza di due anni, torna a riunirsi mercoledì prossimo la Commissione per il Decentramento. Primo compito: eleggere il presidente. Ed è già “guerra” fra Pallavicini del Prc e Galvani del Misto, supportato dal Pdl. Reggi non ha ancora deciso

E' il perno dell'asse cittadini – istituzioni, eppure per due anni non si è fatta sentire. Torna mercoledì prossimo, la Commissione per il Decentramento, convocata dal presidente del consiglio comunale Carini. Per fare? Recuperare i 24 mesi di silenzio stampa. Come? Facendo bagarre.

Sembra, infatti, che il primo pensiero della resuscitata commissione, sia quello di trovarsi un nuovo presidente. Fino al 2006 era stato Ignazio Brambati e ora la scelta pare cadere sul Prc Carlo Pallavicini. Pare appunto, perchè il Popolo delle Libertà appoggerebbe volentieri Bruno Galvani del Misto, in modo da infilarsi nel direttivo. Il parere di Reggi sull'elezione del giovane Pallavicini non è ancora arrivata e quindi la sfida è aperta. Almeno così, per il momento, la commissione si è trovata da fare.
Manca all'appello dal 2006 la Commissione per il Decentramento

Il silenzio stampa di quasi due anni, per l'opposizione ha il sapore di una volontà ben precisa ossia quello del desiderio di accentramento della politica di Reggi. Secondo la minoranza, infatti, c'è stato poco interesse da parte di Palazzo Mercanti, alla questione del decentramento. Meglio tenersi tutto a portata di mano? Si vedrà nei prossimi mesi, su quali lavori la commissione concentrerà la propria attenzione. Per ora, appuntamento in piazza Cavalli, mercoledì 21 alle 18.


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