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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Trasporto pubblico locale, vicino il dimezzamento del contributo dei comuni

Invariato invece solo il contributo di Piacenza (600mila euro). Rimangono ancora sul tavolo i “no” dei sindaci di Cortemaggiore, Cadeo e Lugagnano. Quintavalla: «Contiamo di raggiungere l’unanimità, mi batterò per questo»

«Il servizio di trasporto pubblico locale, per il 2015, è salvo». Il consigliere provinciale con delega ai trasporti Luca Quintavalla ha discusso nel pomeriggio del 13 aprile con i presidenti delle Unioni  la proposta di far partecipare 47 dei 48 comuni del Piacentino - solamente per metà  della quota prevista - al contributo previsto a Seta per il trasporto pubblico locale riferito al 2015. «Nelle ultime settimane – commenta Quintavalla, sindaco di Castelvetro – siamo riusciti a trovare l’accordo con Regione Emilia Romagna, Seta e Tempi: il contributo dei comuni piacentini all’azienda Seta sarà dimezzato. Invece che 1 milione e 600mila euro, dovremo versare solo 1 milione e 100mila euro. Questo grazie alle promesse mantenute dalla Regione, che manterrà il suo stanziamento di 17 milioni di euro, e al piano di razionalizzazione dell’azienda». Rimane invariata la cifra per il solo Comune di Piacenza, che parteciperà con 600mila euro. «Vista la vastità e le peculiarità del servizio sulla città, il contributo di Piacenza rimane quello».  I 47 comuni sono così chiamati a contribuire per 500mila euro complessivi, divisi in base alla popolazione e ai servizi.  

Quintavalla si è incontrato in Provincia con i Presidenti delle Unioni per discutere la questione. Su 48 comuni il consigliere ha già ricevuto l’ok da 45: mentre Lugagnano ci sta pensando, rimangono sul tavolo i rifiuti di Cortemaggiore (Gabriele Girometta) e Cadeo (Marco Bricconi). «Conto che prevalga il buon senso da parte di tutti. Il risultato che ho portato a casa dalla Regione mi è stato riconosciuto dai presidenti delle Unioni e dalla stragrande maggioranza dei primi cittadini. Le Unioni ne parleranno in settimana e fra una decina di giorni daremo una risposta definitiva sulla questione del trasporto pubblico».

Secondo il consigliere con delega, intanto che si sta chiarendo definitivamente il problema del contributo a Seta per il 2015, è in fase di definizione la gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale per i prossimi 10 anni. I comuni in futuro saranno più partecipi nella gestione del servizio: un referente per ogni Unione dei Comuni, potrà affiancare la società vincitrice nel suggerire i bisogni di un determinato territorio. Il documento che sancirà i rapporti tra enti locali e l’azienda vincitrice della gara si chiamerà “protocollo per la mobilità piacentina”. «D’ora in poi i rapporti non tratteranno solo di questioni economiche». Ma il problema dei comuni dissidenti, per ora, rimane. «Una cosa è certa: se quei due-tre comuni non parteciperanno all’erogazione del contributo – chiosa - non chiederemo agli altri di sostituirli. Una parte dei 45 sindaci suggerisce di recuperare quelle decine di migliaia di euro mancanti con tagli sui servizi di trasporto a quei comuni che si rifiutano di contribuire: io comunque mi batterò fino all’ultimo per arrivare all’unanimità».

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