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Treni, Foti chiede i sistemi di sicurezza Scmt e Ctc su tutta la rete

Interpellanza alla giunta perché sproni Fer e Rfi. "E ridurre i passaggi a livello sulla Reggio Emilia-Ciano d'Enza"

“Anche nella Regione Emilia-Romagna appare sempre più necessario agire urgentemente per un miglioramento delle condizioni di sicurezza, vuoi attraverso il posizionamento del sistema di controllo della marcia del treno (Scmt), vuoi attraverso un controllo centralizzato del traffico (Ctc) per tutta la rete”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi-An) in una interpellanza rivolta alla Giunta per sapere se è stato realizzato di recente un censimento delle linee ferroviarie (sia gestite da Fer, sia da Rfi) e dei rispettivi sistemi di sicurezza adottati. Foti chiede poi alla giunta se intenda sollecitare ai gestori interventi per rendere maggiormente sicuro il trasporto ferroviario. Gli interventi dovrebbero riguardare il rinnovo del materiale rotabile e l'accessibilità e la sicurezza delle stazioni. 

“Tra le tratte prive, ad oggi, di detti sistemi - rileva Foti - vi è anche la Reggio Emilia - Ciano d'Enza ove risulta attivo un sistema di gestione del traffico oltremodo datato, nonostante il fatto che lungo la predetta tratta vi sia la presenza del numero maggiore complessivo (18) di stazioni o fermate nella rete di Fer”. Per il consigliere è inoltre “indispensabile la riduzione del numero dei passaggi a livello o- in alterativa- la loro automatizzazione, anche in considerazione del fatto che l'ubicazione degli stessi in zone fortemente popolate dei centri urbani determina l'esponenziale aumento delle probabilità di attraversamento dei binari anche a sbarre chiuse”. 

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