Trespidi: «A rischio l’inizio dell’anno scolastico per la 2 Giugno»
Il consigliere: «Ritardi nei lavori per l’adeguamento antisismico dell’edificio, corsa contro il tempo per concludere, ci sono delle responsabilità»
«Mi risultano dei ritardi nei lavori per l’adeguamento antisismico della scuola primaria "2 Giugno"». Massimo Trespidi, consigliere della Civica Barbieri, segnala il problema del complesso scolastico di via Raffaello Sanzio che ospita 400 bambini. «L’anno scolastico - ha dichiarato Trespidi in Consiglio comunale - rischia di iniziare in ritardo. A luglio la ditta abbandona l’opera, per recarsi in un’altra città. La scuola è rimasta un cantiere. Ad agosto, nonostante le sollecitazioni della "2 Giugno", i lavori non riprendono. Solo a settembre vengono rimosse le macerie, mentre stamattina sono iniziati i lavori di pulizia».
Trespidi denuncia “la corsa contro il tempo” di queste ore. «C’è polvere ovunque e non ci sono gli arredi. I lavori di sistemazione sono stati affidati ad una ditta esterna, che dichiara di avere bisogno di ben più di quattro giorni di lavoro per farcela, quindi non in tempo per l’inizio dell’anno scolastico». L’esponente del centrodestra insiste. «Mi risulterebbe che la ditta abbia sospeso i lavori a causa del mancato pagamento di una rata previsto dal contratto. Con quali risorse e procedure è stata poi incaricata un’altra ditta per pulire? Quando finirà tutto l’intervento e quanto inciderà nell’anno scolastico? Il direttore dei lavori, in questo caso un esterno al Comune, è il responsabile di tutto ciò. All’Amministrazione suggerisco di non vantarsi di aprire molti cantieri, ma di assicurarsi di concluderli».
La società “Habitat” di Francesco Casale, che ha sede a Napoli, invece, smentisce tutto. «Così come previsto dal capitolato - spiega l’amministratore Francesco Casale - i lavori, sono addirittura terminati in anticipo e siamo perfettamente allineati con i tempi di consegna. Siamo un’azienda leader nel settore, in forte espansione, operiamo in tutta Italia senza ricevere lamentele di nessuna sorta, facciamo il nostro lavoro con il massimo della professionalità».
Anche Sara Soresi, durante le comunicazioni in aula, ha parlato di scuola, ricordando il mancato acquisto del “pentolone cuocipasta” alla scuola De Gasperi, già segnalato a marzo. «Non mi risulta - ha fatto presente la capogruppo di Fratelli d’Italia - che sia stato ancora acquistato. Doveva acquisirlo in tempi brevi, ma non ci sono determine e notizie del suo arrivo e intanto tra pochi giorni inizia l’anno scolastico».