«Un pugno nello stomaco, confido nei chiarimenti e che sia un malinteso»
La riflessione dell’ex sindaco di Rottofreno in merito all'inchiesta che riguarda diversi comuni piacentini: «Dobbiamo avere fiducia nella magistratura e non considerare colpevole nessuno fino a sentenza definitiva»
La maxi indagine che coinvolge diversi amministratori piacentini – i contorni sono ancora da chiarire – sta facendo il giro della provincia. Il primo a riflettere pubblicamente su una vicenda che rischia di sconvolgere gli assetti amministrativi del territorio è l’ex sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani. «Sta rimbalzando sui social – è il pensiero di Veneziani affidato a Facebook - la notizia di un'indagine nella quale sarebbero coinvolti anche alcuni sindaci piacentini. Non circolano nomi, ma più ci penso più mi dico che ho visto ciascuno dei miei ex colleghi dare il massimo per la propria comunità e sarei pronto a giurare sull'onestà di ciascuno di essi. So bene cosa significhi essere toccati da vicino da una indagine, perché ricordo bene quel Venerdì Santo in cui il municipio di Rottofreno fu perquisito nell'ambito di una indagine che fece molto rumore mediatico e che si chiuse con un'archiviazione appena comunicata dalla stampa locale. Lo so bene come si sta, pur non essendo stato toccato direttamente da una vicenda che non mi vide mai indagato ma al cui chiarimento partecipai con anima e corpo. Dobbiamo avere fiducia nella Magistratura, che se si è mossa ha sicuramente acquisito elementi che lo consentivano, ma anche considerare che nessuno è colpevole fino a sentenza definitiva. A volte gli elementi sono solo interpretati male e la fase delle indagini serve a chiarire eventuali malintesi. Confido nell'una e nell'altra parte. Confido in chiarimenti che dimostrino che è tutto un malinteso. I Sindaci (noi Sindaci, perché nel cuore lo si rimane sempre) sono l'ultimo baluardo di prossimità della politica ai cittadini, sono l'ultima cassaforte della fiducia. Sono un patrimonio irrinunciabile. Spero. Spero profondamente. Spero che questa angoscia che ho nel cuore passi quanto prima».