«Una panchina lilla per sensibilizzare i cittadini sul tema dei disturbi alimentari»
L'interrogazione del consigliere di Fratelli d'Italia, Gloria Zanardi
Gloria Zanardi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, pone l’attenzione sul tema dei disturbi alimentari. Con un’interrogazione ha chiesto all’amministrazione quali iniziative intende intraprendere sull’argomento, proponendo di dipingere di colore lilla una panchina in città per sensibilizzare la cittadinanza e di attivarsi presso Farmacie Comunali al fine di valutare la possibilità di promuovere iniziative, nel corso di tutto l’anno, magari con l’istituzione di uno sportello informativo o di consulenza accessibile all’utenza.
«Il 15 marzo – spiega - è la Giornata dedicata ai disturbi del comportamento alimentare (Dca), istituita nel 2021, meglio conosciuta come Giornata del Fiocchetto Lilla, momento di riflessione su un tema che coinvolge un numero sempre più considerevole di persone di ogni età, perché prevenzione e cure possono risultare essenziali per salvare la vita di chi lotta quotidianamente contro tali disturbi – prosegue – secondo l’Eurispes, a soffrire, in Italia, sarebbero oltre 3 milioni di persone: il 90% sono donne ma il numero di uomini con Dca è in costante aumento; il 6% ha meno di 12 anni e oltre la metà (59%) tra i 14 e i 25 anni; il 48% dei casi preso in carico da strutture di cura, riguarda minori fino a 14 anni ed anche a Piacenza quest’anno sono 195 i pazienti residenti in città e provincia che attualmente sono in carico della componente territoriale per disturbi alimentari e quelli in carico del reparto di Pediatria, residenti a Piacenza e provenienti da altre province, sono 142».
L’esponente di Fratelli d’Italia evidenzia: «E’ necessario che anche il Comune di Piacenza promuova e sensibilizzi (per quanto di propria competenza) i cittadini sull’importanza della prevenzione e cura di tali disturbi, anche con iniziative proprie, oltre a garantire sostegno a quelle già realizzate da Ausl e Associazioni in occasione della giornata dedicata, – e conclude – in quanto è importantissimo che la diffusione di conoscenza sul tema sia quotidiana».
