Una scuola di formazione politica a Grazzano Visconti
È l’iniziativa degli ex consiglieri comunali piacentini Stefano Frontini e Giovanni Botti
Nasce da una generazione di giovani impegnati e appassionati della politica l'associazione LabOra che, a livello nazionale, riunisce coloro che si riconoscono nell'ideale di "Conservare il futuro".
Uomini e donne impegnati nei vari livelli della vita pubblica nazionale e locale, e appassionati alla cultura politica, con la P maiuscola, che trova le radici nel suo senso più vocazionale. All'origine di questo ideale ci sono le parole di Benedetto XVI pronunciate ormai 12 anni fa al Pontificio consiglio per i laici ma quanto mai vere ed attuali ancora oggi: Bisogna recuperare e rinvigorire un’autentica sapienza politica; essere esigenti in ciò che riguarda la propria competenza; servirsi criticamente delle indagini delle scienze umane; affrontare la realtà in tutti i suoi aspetti, andando oltre ogni riduzionismo ideologico o pretesa utopica; mostrarsi aperti ad ogni vero dialogo e collaborazione». Parole a cui si aggiunge anche: «È necessaria una vera “rivoluzione dell’amore”. Le nuove generazioni hanno davanti a sé grandi esigenze e sfide nella loro vita personale e sociale».
È da qui che nasce l'idea di avviare una "scuola di formazione politica" portata avanti a livello locale da Stefano Frontini e Giovanni Botti, già consiglieri comunali nell'ultimo decennio. Una serie di dodici incontri in cui interverranno personalità di spicco a livello nazionale provenienti dal mondo della politica, dell'università e della società civile. Tra questi il deputato Lorenzo Malagola, appena eletto alla camera dei deputati e tra i fondatori dell’Associazione LabOra, già segretario generale della Fondazione De Gasperi, che aprirà i lavori giovedì prossimo 24 novembre, con l'incontro sui temi di etica politica intitolato "Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire Noi" (cit. Giorgio Gaber, L'Appartenenza).
Sarà poi relatore anche il professor Roberto Chiarini, storico, scrittore e accademico dell'Università Statale di Milano, per il secondo appuntamento previsto il 3 dicembre, sul tema di approfondimento storico "Dal '43 al caso Moro: una democrazia in cammino". Scopo di questa "scuola di formazione politica", che ha come perimetro l'area dei conservatori popolari e non di un partito specifico, è quello di formare giovani e meno giovani già impegnati nei vari livelli della vita pubblica locale o che ad essa si vogliano accostare con solide basi di conoscenze e competenze culturali, storiche e di buone pratiche amministrative. Gli incontri saranno comunque aperti a tutti coloro che vorranno partecipare. Gli appuntamenti si svolgeranno presso la location "Antica stazione" di Grazzano Visconti, via stazione 1, della località medesima.