CENTRODESTRA SODDISFATTO DELLA MANOVRA

Michele Giardino del Gruppo Misto ha lodato l’azione della Giunta sul piano della gestione delle risorse. «L’Amministrazione quando decide di intervenire lo fa ponendo sempre delle basi economiche solide. Si sta comportando in maniera corretta e lineare, non soffre di quella malattia che è “l’annuncite”, il promettere interventi che poi non verranno mai fatti. Qua non si annunciano cose che si sa che saranno impossibili. Passoni ha sempre detto “pane al pane” e “vino al vino”, qua si sta rifondando il modo di gestire la città rispetto al passato. Anche il verde: i problemi sono nati perché la Giunta ha rivisto il lavoro precedente. E il sindaco non ha mai promesso opere faraoniche».

Filippo Bertolini (Fd’I) e Carlo Segalini (Lega) si sono dichiarati contenti per il dibattito, ritenendo la minoranza non così critica e polemica sulla variazione, «segno che è positiva, va bene così». «Oggi raccogliamo i frutti di due anni di lavoro», ha sintetizzato Nicola Domeneghetti (Fd’I). «Non sono un fenomeno – ha dichiarato il sindaco Patrizia Barbieri - e non ho la pretesa di avere la bacchetta magica, l’ho sempre ricordato nelle frazioni. Ma verrà fatta una ricognizione con l’assessore Tassi di tutte le cose promesse nelle frazioni e quelle che sono state fatte. Questa variazione è concreta, ci sono i progetti, le opere e i soldi». «Ho sentito poche critiche – ha concluso il dibattito l’assessore Passoni -, bene, significa che si fanno i gol, oltre a qualche autogol. Cercheremo di rispettare l’auspicio di fare tutto entro il 31 dicembre».