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Via Francigena, Zanichelli (M5s): «Sbloccare i fondi fermi da due anni. Anche i sindaci scrivano al ministero»

Un ritardo inaccettabile che il deputato emiliano del M5S Davide Zanichelli ha lamentato alla Camera, rivolgendosi all'aula e rinnovando l'invito ai Ministeri competenti affinché la situazione di stallo venga sbloccata immediatamente

«Cinque Comuni della nostra Provincia aspettano dal 2019 i fondi stanziati, non ancora sbloccati, per sette progetti riguardanti la via Francigena: risorse necessarie per interventi di manutenzione dell'itinerario che dopo due anni e mezzo si trovano disperse tra i meandri della burocrazia, bloccando lo sviluppo anche nel Piacentino di un percorso storico-culturale riconosciuto da oltre 25 anni dal Consiglio d’Europa». Un ritardo inaccettabile che il deputato emiliano del M5S Davide Zanichelli ha lamentato ieri sera alla Camera in un intervento di fine seduta rivolgendosi all'aula e rinnovando l'invito ai Ministeri competenti affinché la situazione di stallo venga sbloccata immediatamente.

«Per dare maggiore attrattività alla via Francigena, questo antico percorso dalle notevoli potenzialità turistiche, che tocca 309 comuni e si sviluppa per quasi duemila chilometri da Nord a Sud, con circa 50mila turisti l'anno, nel 2019 erano stati assegnati diciannove milioni a livello nazionale, 1.650mila euro per l’Emilia-Romagna. Ma questi soldi -  spiega Zanichelli - non sono ancora arrivati a nessuno, quindi neppure ai comuni della Provincia di Piacenza. Un ritardo inaccettabile, che avevo denunciato con un’interrogazione già a fine 2020 dopo diversi solleciti informali», spiega il parlamentare del M5S. «Non esiste infatti alcuna ragione che giustifichi la mancata erogazione di fondi già assegnati da tanto tempo. Fondi che sono indispensabili per attuare i progetti di miglioramento dei tratti della via Francigena di competenza dei Comuni del Piacentino che li hanno proposti. Parliamo in particolare dei Comuni di Alseno, Cadeo, Calendasco, Fiorenzuola d’Arda e Pontenure, per i quali è vitale avere le risorse per realizzare i progetti approvati, rendendo la via Francigena un modello di itinerario per il turismo sostenibile e di conseguenza un fattore cruciale di valorizzazione del territorio».

«L'intervento in Aula rivolto al Ministero della Cultura e a quello per la Tutela e valorizzazione di Beni Culturali si è reso necessario in quanto - spiega Zanichelli - i tentativi di interlocuzione personale da me portati avanti nelle scorse settimane non hanno dato frutti. Anzi, invito anche i sindaci, gli amministratori, gli esponenti dell'associazionismo dei territori del Piacentino interessati, a scrivere loro stessi al Ministero della Cultura, facendo al fine di sollecitare al più presto erogazione dei fondi. Ne hanno tutto il diritto, con l'estate alle porte non si può sprecare altro tempo per cogliere un'occasione così preziosa per il rilancio e valorizzazione della nostra Provincia», conclude l’esponente pentastellato.

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