Il consigliere regionale Andrea Pollastri (Pdl) ha presentato un'interrogazione in Regione per chiarire quale futuro è stato scelto per la struttura chiamata Belvedere, in via Gadolini a Piacenza, prima sede del reparto di geriatria, ora abbandonata e inutilizzata, da quando il reparto è stato spostato in via Taverna.

“Questo edificio e l’area circostante - spiega l’esponente del Pdl - risultano essere da diverso tempo inutilizzate, con un conseguente problema di decoro, ma anche di igiene e sicurezza in una zona della città densamente popolata". “Ma il problema sicuramente più importante - prosegue - è che anche in questo caso, come in altri che ho evidenziato, si tratta di una struttura pubblica, molto probabilmente di proprietà dell’AUSL, e che, visto lo stato in cui versa, non costituisce per la collettività un beneficio, come dovrebbe essere, bensì un onere". 

E prosegue: "Da alcune indiscrezioni raccolte risulterebbe che anche la proprietà condivida queste preoccupazioni ed che infatti stia pensando di procedere alla vendita del fabbricato che dovrebbe essere trasformarsi in una  nuova lottizzazione. Qualora fosse fondata, però, quest’idea si scontrerebbe con la realtà: ad oggi, infatti, risultano a Piacenza oltre cinquemila appartamenti invenduti e vi sono numerose lottizzazioni che debbono ancora essere completate, evidente prova che non vi è necessità di nuovi alloggi".

E conclude: "Inoltre nel PRG (il piano regolatore) di Piacenza quest’area è adibita a servizi pubblici e forse sarebbe meglio conservarne la destinazione pensando, prima che alla vendita, alla valorizzazione a scopo sociale della struttura. Per capire se le voci sono fondate ho presentato un’interrogazione in Regione per sapere se siano state depositate osservazioni agli strumenti urbanistici del Comune di Piacenza per modificarne la destinazione d’uso dell’area e quali siano gli intendimenti circa la futura  destinazione dell’area".