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Vigolzone, Argellati rilancia la sfida: «Troppi sprechi di denaro in questi cinque anni»

Werner Argellati, già primo cittadino di Vigolzone dal '95 al 2004 e vicesindaco dal 2004 al 2009, sarà il candidato sindaco della lista "Amare Vigolzone" alle comunali del 25 maggio. Argellati, 66 anni, responsabile enti locali di Forza Italia, guiderà una lista civica "vicina ai valori dei moderati"

"Avevo pensato di dare spazio a un ricambio generazionale - ammette Argellati - ma molti cittadini mi hanno chiesto di continuare il mio impegno. Ci voleva la mia esperienza e la mia passione, mai scemata, per il paese. La squadra é ben amalgamata, c'é tanta competenza e professionalitá e c'é il giusto mix tra giovani e meno giovani. Ci siamo candidati perché amiamo Vigolzone: io sono il solo ad avere una tessera di partito". La squadra sarà composta da Lucia Serena, Luigi Rivi, Marino Spinelli, Stefania Fumi, Giulio Borlenghi, Diego Bellini, Monia Morisi, Marco Arodotti, Alessandro Cordani, Paolo Castellani, Maria Sorba, Paola Serrau. 

Già cinque anni fa Argellati perse il confronto con Francesco Rolleri. Stavolta la sfida, allargata a tre con la presenza della lista di Lucia Anelli, avrà un esito diverso? "Ora la gente - spiega il candidato - ha avuto la possibilità di vedere all'opera questa amministrazione attuale e può fare confronti con il passato. Rolleri cinque anni fa era la novità, non era un politico ma un imprenditore che faceva promesse. Vigolzone é stato fermo in questi anni ed é diventato più sporco e arretrato". Secondo il forzista, Rolleri avrebbe saputo solamente portare a termine lavori già avanzati dalle precedenti amministrazioni. "C'é stato uno spreco di denaro pubblico - denuncia Argellati -, come nel caso del mulino di Villó: prima é stato acquistato da un privato, poi ristrutturato, mai venduto e in seguito demolito, per un totale di 150mila euro. La demolizione é stata attuata senza prima sentire la sovraintendenza. Altro spreco riguarda l'assunzione di una seconda assistente sociale - laddove non c'era bisogno - che pesa sulle casse comunali per 40-50mila euro l'anno. E per il centro civico vogliono spendere 800mila euro per renderlo di classe A, quando basterebbero 80mila euro per renderlo utilizzabile per le associazioni".

Al centro del programma di "Amare Vigolzone" c'é soprattutto il tema della sicurezza. "Avvengono troppi furti nelle case e diversi atti vandalici - informa Argellati -, perciò vogliamo incrementare di ben sei unitá la polizia municipale dell'Unione Valnure. Amplieremo la video sorveglianza in tutti i punti d'accesso e d'uscita del paese. Vogliamo mettere in sicurezza anche il territorio collinare, rifacendo banchine e cunette e chiedendo agli agricoltori un maggiore impegno di manutenzione per evitare possibili frane". Molta attenzione anche per le frazioni. "A Carmiano  - continua - faremo una manutenzione straordinaria del cimitero e metteremo a posto  l'area utilizzata per la festa dello spiedino per averla a disposizione tutta l'estate. A Villó sistemeremo l'area del mulino, decidendo con la sovraintendenza e con i cittadini se fare un'area verde o un parcheggio. Proveremo a sfruttare l'evento dell'Expo 2015: vogliamo che Grazzano Visconti, la frazione più importante del territorio piacentino, accolga più turisti. Vorremmo ottenere inoltre la bandiera arancione del Touring Club. I visitatori non si devono fermare solo qualche ora nel borgo, ma devono vedere le nostre cantine e conoscere i nostri prodotti. Non promettiamo opere faraoniche - conclude l'ex primo cittadino -, perchè non ci sono le risorse. Manterremo l'esistente e miglioreremo i servizi". 
 

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