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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Anche a Villa Carenzi (Bobbio) registrate alcune presenze anomale da Epas

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Il giorno 2 dicembre, si è tenuta un'interessante indagine/ricerca di tipo culturale storico scientifica (utilizzando strumentazioni tecniche e capacità specifiche di un piccolo nucleo del nostro team e quindi non una cosiddetta caccia ai fantasmi destinato alla ricerca di eventuali anomalie o prove di una qualsiasi spiegazione agli accadimenti misteriosi, alle leggende e storie popolari che girano intorno alla struttura sede di un ex Colonia Elioterapica Fluviale sita nei pressi della località Piancasale, una frazione di pochi abitanti nel Comune di Bobbio, conosciuta come “Villa Carenzi” costruita nel 1933 e donata ed inaugurata il nel 1937 dal Cavaliere Giuseppe Carenzi a tutta la comunità bobbiese ed agli abitanti della Val Trebbia. Dai pochi documenti storici che possono essere reperiti in rete e presso biblioteche ed archivi storici non si evince molto di questa costruzione, nè quando vi sia stato il passaggio effettivo a orfanotrofio, né tantomeno sulla sua reale fine. Due sono le storie che girano attorno ad essa: una vuole che in seguito a dei bombardamenti durante la guerra siano periti i piccoli ospiti. Un'altra vuole che una suora addetta alla sorveglianza dei bambini in preda ad un raptus di follia sia deceduta in un incendio trascinando tutte le persone ed i giovani ospiti per lo più orfani della colonia verso un orribile fine. Realtà, leggenda e fantasia da questi fatti sono emerse diverse storie e noi dopo un anno e mezzo dalla prima visita abbiamo deciso di indagare e verificare se effettivamente fosse cambiato qualcosa rispetto alla ricerca precedente. Con il benestare e l’autorizzazione del Sindaco Roberto Pasquali, dell’ufficio tecnico del Comune di Bobbio, delle forze dell’ordine locali, in sicurezza essendo la struttura fatiscente e con i previsti DPI abbiamo iniziato la ricerca verso le ore 15 del 2 dicembre fino alle 4 del 3 dicembre, con una temperatura media di -2 gradi. il Team E.P.A.S. Sezione di Piacenza dell’Istituto Nazionale di studio e ricerca dei Fenomeni Paranormali ha effettuato l’Indagine con solo 3 membri presenti sul posto e precisamente il presidente Marcello Chichinato, Daniele Grilli Camera-men e Vicepresidente, Marco Delli Bergoli fotoreporter e ricercatore. Sono avvenuti diversi episodi di distorsione del campo elettromagnetico alcuni spiegabili altri no, diversi scompensi nelle batterie delle strumentazioni che nonostante fossero a piena carica e nuove si sono esaurite in men che non si dica dopo pochi minuti di utilizzo, 3 griglie laser dopo alcuni minuti di utilizzo in punti ben precisi oltre ad esaurire le batterie non sono state in grado di accendersi in alcun modo sino a quando non abbiamo cambiato zona di indagine ed hanno ripreso a funzionare e sono risultate con il tester a piena carica. Il tutto ragionando razionalmente può essere spiegato con la presenza da un forte campo elettromagnetico naturale, ma come mai non tutti gli strumenti sono impazziti nonostante l'ipotesi di una presunta vicinanza con un campo di tale livello. Sbalzi repentini di temperatura dai -2 ai +10/12 gradi centigradi sino ad abbassarsi sino ai -4 ,in alcuni punti anche all’aperto. Dalle foto fatte analizzare da un laboratorio di analisi fotografica molto rinomato di Roma che utilizza macchinari costosi e specifici per questa tipologia di analisi, sono emerse diverse anomalie molto e di difficile interpretazione (fra le varie posso portarvi un esempio si è sentita spesso la storia che narrava di impronte di mani piccole simili a quelle di un bambino apparse sui vetri delle macchine ferme nei pressi dell’omonima struttura sulla nostra è apparsa un impronta similare ovviamente mai dare nulla per scontato potrebbe essersi appoggiato chiunque sul vetro ma fra noi non vi era nessuno in grado di lasciarne una similare e la stranezza era interna alla macchina e non esterna). Dal punto di vista audiometrico diversi EVP (ELETTRONIC VOICE PHENOMENA o più semplicemente il fenomeno delle voci elettroniche ossia una sorta di simulazione di contatto con presunte entità non conosciute) veramente interessanti. Più avanti sempre con il benestare del signor sindaco Pasquali vorremmo poter effettuare un interessante conferenza stampa di interesse storico e culturale aperta a chiunque voglia partecipare ad ingresso libero nell’omonimo Paese dove mostreremo tutto il materiale analizzato. In conclusione da ricercatori ( in quanto l’associazione E.P.A.S. e la relativa sezione di Piacenza, sono un gruppo di Ricerca del mistero a 360°, di rivalutazione storico culturale di luoghi e leggende che tenta di sfatare quel velo di ignoranza e falsità sull’ignoto e sul paranormale, serio e professionale e non di ghost hunter, ghost busters, esoteristi o occultisti) io ed il mio Team possiamo dire che effettivamente all'interno strani fenomeni anomali si verifichino ma di natura benigna identificabili come echi del passato, tracce residuali di energia, ombre anomale e quindi nulla di così negativo come alcuni hanno raccontato. All’interno ed all’esterno i segni del tempo hanno lasciato le proprie tracce, l’incuria, l’abbandono e i continui atti vandalici la fanno da padrone diverse tracce fanno desumere che negli ultimi 2 anni sono stati effettuati dei riti di tipologia sconosciuta operati quasi sicuramente da qualche ragazzino o persona maleducata in vena di giocare o scherzare con un qualcosa al di la delle proprie conoscenze. Noi siamo E.P.A.S. Sezione di Piacenza, un Associazione di ricercatori del Mistero a 360° ci occupiamo di Rivalutazione storico e culturale di leggende, mistero, ufologia ,scienza, storia e paranormale, indaghiamo e ricerchiamo tramite strumenti tecnici tutto ciò che è oltre l’ignoto attraverso conferenze ,eventi e social media tentando di sfatare i falsi miti e rivalutando gli eventi e i luoghi della nostra provincia e del nostro bel Paese in lungo ed in largo sul territorio italiano sino ad approdare all’estero.

Il Team E.P.A.S. è la squadra operativa dell’istituto Nazionale di Ricerca e Studio dei Fenomeni Paranormali.

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