Un antico maniero del Quattrocento per una cena "maestosa" in Val Trebbia
Il ristorante, è in parte, un vecchio avamposto del castello di Statto del 1400, in posizione dominante sul fiume Trebbia. La sala da pranzo è una spaziosa e luminosa veranda con ampie finestre sul giardino fiorito e sul suggestivo panorama. La cucina ha influenze piacentine, e offre una scelta di piatti eterogenea e vastissima. Come antipasti, patè d'anatra con le mele al Calvados e brioche alla frutta, sformato di porri e pancetta con fonduta di taleggio stravecchio, terrina fredda di carote, asparagi e ricotta con crostini all'olio. Come primi, gnocchi di zafferano ripieni di carote con fonduta di gorgonzola malghese, tagliatelle di grano kamut con ragù bianco di coniglio e cime di rapa, zuppa di cipolle rosse con grattatina di pecorino toscano; come secondi, tagliata selezione La Granda con carciofi saltati all'olio Mandrarossa, battuta di manzo al coltello con fonduta di capperi, acciughe e cipollina, oppure ricciola con asparagi ristretto di Riesling e timballo di riso e zucca. E tanto altro, compresi gustosi dessert. I piatti sono presentati con eleganza. Una particolarità: c'è un carrello di formaggi eccezionalmente fornito. Buona la scelta di vini; nella cantina vengono anche fatti stagionare i salumi. Ottima qualità, ma i prezzi non sono proprio popolari.