Olindo Romano è stato assolto dall'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in relazione a quanto avvenuto nel gennaio del 2009 nella sua cella in isolamento al carcere delle Novate. Si è concluso nel pomeriggio il processo in tribunale
Il 27 gennaio 2009 Olindo Romano avrebbe aggredito una agente della Polizia penitenziaria che stava compiendo i rituali controlli antievasione nella sua cella alle Novate. Oggi, 3 novembre, Romano è in tribunale a Piacenza per la perizia psichiatrica
Saranno Franco Martelli e Mario Montero i due psichiatri che avranno il compito di effettuare una perizia su Olindo Romano per capire se fosse in grado di intendere e volere quando nel 2009 aggredì un agente alle Novate
Olindo Romano si trova in tribunale a Piacenza, oggi 1 aprile, per aver aggredito un agente di polizia penitenziaria nel gennaio del 2009 alle Novate dove era stato trasferito da Como
Venerdì 25 febbraio al cinema President è in programma la serata "Il sale della terra. Essere cristiani del mondo". Organizzata dal Nuovo Giornale vedrà l'intervento di Carlo Castagna, suo malgrado, protagonista della strage di Erba
Olindo Romano ha negato l'aggressione all'agente della penitenziaria delle Novate. L'ho solo allontanato con una mano, avrebbe detto agli inquirenti che ieri lo hanno interrogato nel carcere di Parma, dove è stato trasferito. Per lui, l'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale. L'agente non avrebbe sporto querela
Oggi, nel carcere di Parma dove è detenuto per la strage di Erba, Olindo Romano sarà interrogato dalla polizia giudiziaria sull'aggressione all'agente della penitenziaria avvenuta lo scorso 27 gennaio alle Novate di Piacenza
Stamattina, a Palazzo Mercanti, confronto con le rappresentanze delle Novate. Sul tavolo i problemi di sempre: carenza di personale e anzianità della struttura. Piove nelle celle, mancano alcune docce e gli agenti penitenziari sono troppo poche. Reggi: l’Amministrazione prenderà in considerazione nuove iniziative e progetti
Olindo Romano, responsabile della strage di Erba insieme alla moglie Rosa Bazzi, ha lasciato la casa circondariale delle Novate. Adesso è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Parma. In più, gli è stata comminata una sanzione per aver aggredito l'agende della penitenziaria
Le condizioni strutturali delle Novate esasperano i detenuti, ma soprattutto costringono gli agenti di polizia penitenziaria a operare in situazione di vera e propria emergenza. Per l'Uspp, Piacenza non è l'istituto più idoneo ad ospitare Olindo Romano
Minimizzano i legali di Olindo Romano che nel carcere di Piacenza vivrebbe in condizioni proibitive. Piove in cella da 15 giorni e questo avrebbe spinto il detenuto a ribellarsi ieri con la guardia penitenziaria. Ma il fatto, per il sindacato di categoria, resta gravissimo
Sull'aggressione di Olindo all'agente della penitenziaria, parla Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria. È un fatto gravissimo che deve essere punito con la massima severità. Per il detenuto Romano, un lungo periodo di isolamento giudiziario
Un'ispezione di routine nella cella di Olindo e poi, inaspettata, la reazione dell'uomo. Ha aggredito l'agente della penitenziaria, provocandogli graffi e contusioni al volto. Il sottufficiale è stato trasportato al pronto soccorso ma nel pomeriggio è stato dimesso
Un solo agente a bada di una sessantina di detenuti. Così, l'arrivo del super sorvegliato Olindo Romano al carcere delle Novate, ha sballato i già delicati equilibri degli agenti sotto organico. Per lui solo, tre guardie a tempo pieno
Olindo Romano, trasferito ieri da Como alle Novate, è nello stesso carcere di Hamdi Abdelkarim, il cugino di Azouz condannato per droga. Per paura di incandescenze, è possibile il trasferimento di Hamdi
