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Ecco quali sono le hypercar elettriche più potenti del mondo

Vediamo le dieci auto da sogno sostenibili con i cavalli più “esagerati”

Le hypercar elettriche sono bolidi del tutto simili a quelle con il motore a scoppio, anche per prestazioni, ma. decisamente più sostenibili. Vediamo 10 modelli particolari.

YANGWANG U9

Presentata lo scorso gennaio dal nuovo brand di veicoli elettrici di lusso del gruppo cinese BYD, la Yangwang U9 è una supercar al 100% elettrica mossa da quattro motori a corrente che erogano una potenza combinata di oltre 1.115 CV. Impressionanti l’accelerazione dichiarata dal costruttore, che promette uno scatto da 0 a 100 km/h in appena due secondi.

NIO EP9

Lanciata nel 2016, la NIO EP9 è una hypercar cinese omologata per il solo utilizzo in pista. A muoverla sono quattro motori elettrici, uno per ruota, dalla potenza di 335 CV ciascuno, per un valore complessivo di 1.341 CV. La punta massima è autolimitata a 350 km/h.

XING MISS R

Creata dalla startup taiwanese XING Mobility, questa hypercar sembra uscita dal film Transformers. Lo “0-100” arriva in poco meno di due secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. La spinta è garantita da quattro motori elettrici, la cui azione combinata produce una potenza complessiva di 1.341 CV.

DENDROBIUM D1

Nata nel 2017 da una collaborazione tra la startup di supercar elettriche Vanda Electrics, che ha sede a Singapore, e il team Williams di Formula 1, la Dendrobium D1 lascia a bocca aprtea per le prestazioni assicurate dai quattro motori elettrici, che insieme forniscono 1.800 CV complessivi: la velocità massima annunciata dal costruttore è di 320 km/h, mentre per archiviare la pratica dello “0-100” sono sufficienti 2,7”.

PININFARINA BATTISTA

Svelata nella sua versione definitiva nel 2021 e “tirata” in soli 150 esemplari al prezzo di 2,6 milioni di euro ciascuno, la Pininfarina Battista è una hypercar al 100% elettrica costruita tutta in fibra di carbonio. Meno di due secondi per lo “0-100”.

RIMAC NEVERA

È strettamente imparentata con la Pininfarina Battista, con la quale condivide anche la tiratura in soli 150 pezzi. Con la “cugina” italiana, la croata Rimac Nevera condivide circa il 40-50% dei componenti, compreso il telaio e i quattro motori elettrici, uno per ciascuna ruota, per una potenza complessiva di 1.914 CV e uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi.

ASPARK OWL

Confezionata con metodi artigianali dalla Manifattura Automobili Torino, la Aspark Owl è mossa da quattro motori elettrici e può contare su una potenza complessiva di 1.985 CV. “0-100” in 1,72 secondi e 420 km/h di velocità massima.

LOTUS EVIJA

Il manifesto sul futuro al 100% elettrico della Lotus è la Lotus Evija, mossa da quattro motori elettrici in grado di sprigionare una potenza complessiva di 2.011 CV. Scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e ne impiega meno di nove per toccare i 300 all’ora con partenza da fermo.

ESTREMA FULMINEA

 Grazie ai 2.040 CV forniti dai suoi quattro propulsori elettrici, la Estrema Fulminea passa da 0 a 320 km/h in meno di dieci secondi.

DEUS VAYANNE

Ad ora è l’automobile stradale più potente al mondo. Lo stile firmato Italdesign, grintoso ed estremamente “pulito”, fa il paio con prestazioni da capogiro: “0-100” in meno di 2 secondi e una velocità massima superiore ai 400 km/h.

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